Al Sindaco del Comune di Messina
Al Presidente della Provincia
Regionale di Messina
e p.c.
Al Presidente del Consiglio Comunale
                                                                 e p.c.
                                                                 Al Presidente del Consiglio Provinciale
Premesso,
che la mobilità  cittadina e provinciale rappresenta, da sempre, un problema fortemente discusso, ma mai definitivamente risolto, tanto da alimentare un costante forte dibattito;
che in questi mesi il territorio messinese è stato flagellato da catastrofi ambientali che hanno compromesso la percorribilità  di molte strade comunali, provinciali e statali, facendo rischiare in taluni casi l’isolamento ad intere comunità ;
rilevato,
che a tale riguardo sono stati riconfermati al Sig. Sindaco di Messina i poteri speciali di Commissario per l’emergenza traffico, e riconosciuto all’intero territorio della provincia messinese lo stato di emergenza ambientale;
che la società  ferroviaria ha iniziato le operazioni di dismissione del vecchio binario unico nel territorio messinese;
che il 25.11.2001 è stata inaugurata la Galleria dei Peloritani che collega Messina con Villafranca con un doppio binario per una lunghezza di circa 12.800 Km sostituendo la vecchia linea, a binario unico, che attraversava la parte a monte della Città  lungo la direttrice Messina Centrale (stazione ), Messina Scalo (stazione), Gazzi, Villaggio Santo, Camaro S. Paolo, Camaro Superiore (stazione),Gesso ( stazione ) e Villafranca ( stazione );
ed inoltre,
l’elevato rischio di abusi e indebita occupazione e, pertanto, un potenziale, non stimabile, rischio per la sicurezza dei cittadini, a seguito dell’abbandono di opere strutturalmente importanti quali le stazioni dismesse, il ponte di Camaro e diverse gallerie tra le quali si ricorda quella di Montepiselli, sulla quale si trovano diversi edifici di civile abitazione;
considerato,
che nella Legge finanziaria del 2008 ( Legge 24 Dicembre 2007, N° 244 ) sono stati finanziati fondi per la rivalutazione delle ferrovie dismesse allo scopo di preservarne l’esistenza e, ove possibile, rigenerarle o riconvertirle in percorsi di mobilità  alternativa, similmente ad altri Paesi Europei;
che presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare è stato istituito un fondo economico per l’avvio di un programma di valorizzazione e di recupero delle ferrovie dismesse;
ritenuta,
l’importanza della realizzazione di collegamenti straordinari, nel quadro della riqualificazione del territorio messinese e della sua messa in sicuurezza, con l’utilizzazione del vecchio binario per la realizzazione di una metropolitana a cielo aperto di collegamento negli ambiti comunali della provincia di Messina;
ed inoltre
che tale percorso dismesso può trovare spazio nella cosiddetta “mobilità  dolce” che utilizza tratti ferroviari in disuso per guidare i potenzialià  fruitori, cittadini e turisti, alla scoperta di paesaggi e di percorsi del nostro patrimonio ambientale, culturale e storico trasformando il tracciato stesso della linea ferrata in un ideale itinerario nel paesaggio circostante dove poter effettuare equitazione, trekking urbano, ciclismo, ma anche semplici passeggiate;
l’on. Sindaco dott. Giuseppe Buzzanca ed il Presidente della Provincia Regionale di Messina on. Giovanni Ricevuto, nel concretizzare le giuste sinergie tra i diversi Enti messinesi ed i vertici di Trenitalia e RFI, al fine di predisporre, ipotizzando l’utilizzo della vecchia linea ferrata, opportuno progetto per la realizzazione della “Metropolitana del Sole”, di collegamento tra la città  di Messina ed i diversi comuni della sua Provincia.
I Consiglieri Provinciali e Comunali di Messina:
Cons. Com. Capurro Giuseppe
Cons. Com. Sebastiano TamÃ
Cons. Prov. Antonino Previti
Cons. Prov. Roberto Cerreti