Di fronte a questo ennesimo esproprio MPL dice no e si pone come ente a tutela del teatro Vittorio, visto che l’attuale gestione si trova schiacciata da una scelta irresponsabile della Regione Siciliana che decurta il budget del 30% penalizzando maestranze e cittadinanza:
CHIEDIAMO alla Regione Siciliana la motivazione per la quale ha deciso il taglio del budget.
Il Movimento Popolare di Liberazione, esprime solidarieta’ con i lavoratori tutti dell’Ente Teatro e, con spirito di collaborazione si pone a disposizione di chi, avendo a cuore le sorti del Vittorio Emanuele, tempio primario della cultura, lotta per il suo mantenimento e per creare una maggiore crescita civile e culturale.
MPL e’ pronto a ricomporre questo mosaico di accuse reciproche dando vita ad una gestione trasparente e in cooperazione con tutto il personale del Teatro Vittorio.
Il Teatro e’ un bene dei cittadini e non puo’ andar perso per colpa di cattive politiche.
MPL e’ certo che l’attivita’ teatrale non verra’ sospesa.
comunicato stampa