Una vicenda bizzarra e al tempo stesso grottesca, che vede a muso duro due enti pubblici.
Così l’ha racconta su https://www.partinicolive.it/ Michele Giuliano
Storia che finisce per diventare anche terreno di scontro politico nella cittadina terrasinese. Dall’opposizione arriva un’interrogazione in cui si sollecita l’amministrazione comunale ad aprire un’indagine interna per risalire agli autori dell’abuso procedendo con le sanzioni disciplinari del caso. In realtà tutto sarebbe stato fatto consapevolmente su input dell’amministrazione comunale.
Motivo per cui l’esecutivo terrasinese dovrebbe semmai prendere provvedimenti contro sè stesso. La scritta fu installata nell’estate scorsa ma all’improvvisò sparì. Solo oggi è emerso il motivo: l’Anas ne ha chiesto la rimozione. E l’8 settembre scorso elevò persino una multa che venne notifica però il 4 dicembre scorso. Motivo? “Apposizione di opere abusive” in terreni di proprietà dell’Anas.
In pratica quella scritta enorme scritta, composta dalle 9 enormi lettere che compongono il nome della città con accanto un cuore di colore rosso, era stata posizionata senza alcuna autorizzazione dell’ente proprietario nella grande aiuola che fa da ingresso e uscita allo svincolo autostradale di Terrasini. Vicenda che ha fatto partire all’attacco la consigliera comunale Grazia Ventimiglia che adesso chiede in un’interrogazione conto e ragione di quell’abuso.
Per leggere l’articolo nella sua versione integrale con la nota del sindaco in risposta al dire dell’opposizione consiliare…
Terrasini, l’Anas multa il Comune per la scritta della città all’ingresso dell’autostrada