Un horror internazionale con protagonista la città dello Stretto per “REstate al MuMe” e il programma cinematografico continua 13, 14 e 15 luglio con i film “Estate ‘85”, “Padrenostro” e “Stiches – Un legame privato”
Entusiasmo, passione, partecipazione. Per la rassegna “REstate al MuMe”, ieri lunedì 12 luglio, si è registrato il sold out nei giardini antistanti al Museo regionale di Messina, a cura della Multisala Apollo di Fabrizio La Scala e Loredana Polizzi, con il film “Cruel Peter” di Ascanio Malgarini e Christian Bisceglia. Un horror con al centro il cimitero di Messina e che ha reso la città dello Stretto protagonista cinematografica in tutto il mondo. Per l’occasione, il regista Christian Bisceglia, messinese d’adozione, ha salutato il pubblico prima della visione e ha risposto alle domande della folta platea dopo il film. Sono intervenuti lo storico Franz Riccobono, il disegnatore Lelio Bonaccorso e il giornalista Emilio Pintaldi, che ha dialogato con il regista. Bisceglia si è detto felice per la partecipazione del pubblico e ha auspicato che, grazie anche al suo progetto per il cinema girato a Messina e acquistato in 80 Paesi, le istituzioni lavorino per il restauro del cimitero degli inglesi, patrimonio culturale da non perdere.
Il programma continua al MuMe, dal 13 al 15 luglio, alle 21.30, con i film “Estate ‘85” di François Ozon, in programma stasera martedì 13 luglio, candidato a 11 Cesar e premiato a Roma Film Festival, che racconta l’incontro tra un sedicenne e un diciottenne, la passione e il dramma con un tocco d’autore e forza visiva; “Padrenostro” di Claudio Noce, in programma mercoledì 14, con Pierfrancesco Favino Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia come migliore interprete: il terrorismo visto dagli occhi di un bambino in un film coinvolgente; infine giovedì 15 si propone, sempre alle 21.30, “Stiches – Un legame privato”, un thriller di Miroslav Terzic che rende omaggio a Polanski e alle atmosfere senza tempo della settima arte.