Prosegue la rassegna teatrale estiva nel Giardino del Museo Regionale di Messina a cura di Clan Off Teatro, con il sostegno di Rete Latitudini.
Sono nove i mesi che servono per liberarsi dai vincoli della forma embrionale e conquistare la vita. Il nove è il numero sacro che simbolicamente indica la conquista della verità e della libertà.
Nove è il racconto di un viaggio verso mete estere vicine per realizzare il sogno che l’ipocrisia della nostra Italia vieta. Nove è un racconto ironico e disordinato, come disordinati e confusi sono spesso i ricordi. Nove è un diario che la memoria sfoglia attraverso il monologo serrato di una donna siciliana, prima figlia, poi madre. È la storia di una famiglia come tutte le altre, costruita su sentimenti sinceri per il riconoscimento dei quali deve lottare in questo tempo che semina odio e detta leggi sull’amore. Nove è un inno alla vita e alla libertà.
La storia di Egle, che in un mondo altro sarebbe una storia “di vita normale”, in un contesto sociale e politico che non fa presagire nulla di buono, diventa un urlo gentile, una ferita salutare che penetra nelle coscienze e nelle vite di tutti noi.
Il teatro che dà voce a questa storia è dunque uno splendido atto di ribellione, ironico certo, ma forte e deciso.
NOVE
di Egle Doria e Nicola Alberto Orofino
con Egle Doria
regia di Nicola Alberto Orofino
assistente alla regia Gabriella Caltabiano
scene e costumi Vincenzo la Mendola
assistente scenografia Enzo Pace
foto Gianluigi Primaverile
comunicazione Stefania Bonanno
grafica Maria Grazia Marano
organizzazione Maria Grazia Pitronaci
amministrazione Federica Buscemi
produzione Ass. Culturale Madè
Mercoledì 5 agosto ore 21.30
Giardino del Museo Regionale Interdisciplinare di Messina
Viale della Libertà 465
info e prenotazioni al 388 811.06.18
molto consigliata la prenotazione