Repentless, ovvero Senza Pentimento. Tornano i cattivissimi Slayer, capitanati dal Guru Tom Araya, e come sempre, le copertine dei loro album, sono capaci del solito revival satanico che da sempre li contraddistingue.
Tra edizioni normali, deluxe, e super deluxe, di bello, (?), vige solo la grafica, curata nei minimi dettagli, con iconografie e simboli cristiani, messi a ferro e fuoco.
Ma l’ascolto delle dodici tracce presenti, e assai deludente: i nostri giocano i soliti giochi d’artificio poco stucchevoli, dipanando il solito trash metal, tra full length, attacchi serrati, e ottimi intermezzi in cui sono comunque maestri.
Ma di nuovo, ribadiamo, i nostri restano fermi a God Hates Us All, del 2001.
Il groove tagliente delle tracce, non deluderà comunque l’ascoltatore tipo del genere, ritrovandosi tra le mani, comunque un ottimo lavoro che non aggiunge nulla di sensazionale alla storia del gruppo, a parte l’evidente cambio di etichetta discografica, (non più la storica American Recordings, ma la Nuclear Blast), e senza l’apporto del buon Rick Rubin.
L’edizione digipack doppia, oltre al disco di inediti, contiene un bellissimo Live At Wacken del 2014.
Almeno, ci si consola con il dvd proprio come recita il titolo: SenzaPentimento.
Salvatore Piconese
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