– di Corrado Speziale –
La giornalista, educatrice e scrittrice orlandina, originaria di Naso, alla sua terza pubblicazione, con “Il ritorno delle farfalle blu”, ed. Kimerik, è approdata al Salone internazionale del libro di Torino, dove ha presentato il suo romanzo venerdì pomeriggio. “Con le mie farfalle viaggiano tantissimi sentimenti…” dice Nancy Calanna, invogliata a scrivere questa storia dai lettori e dalla sua seconda figlia. L’autrice si era fatta già apprezzare per il precedente “Piccolo grande cosmo”, ed. Multiverso, 2023, che tra l’altro le è valsa la quarta posizione al IX Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo”. La sua prima pubblicazione è stata “Respiri inquieti di libertà”, raccolta di poesie edita da Armando Siciliano.
La scrittura per Nancy Calanna ha ormai da tempo oltrepassato i confini del giornalismo, per divenire una realtà con la quale la stessa si sta misurando costantemente, mettendo in atto perseveranza e qualità, raggiungendo importanti risultati. L’ultimo suo libro, per l’esattezza il suo primo romanzo, in quanto tale, pubblicato lo scorso aprile, è immediatamente approdato al Salone internazionale del libro di Torino. Un percorso di crescita che inizia dalla poesia, prima passione, oltre al giornalismo, di Nancy Calanna. E proprio attraverso la poesia la stessa si è fatta notare e apprezzare attraverso partecipazioni a concorsi, ottenendo menzioni e piazzamenti, tra cui, “Stella e Aratro”, 2021; “Città di Falcone”, 2022; “Colapesce”, 2022. Dalla poesia alla narrativa. Il 2023 è l’anno di “Piccolo grande cosmo”, una raccolta di sei racconti, variegati e appassionanti, al tempo stesso profondi e visionari, che a Nancy Calanna valgono il primo premio alla XXXI edizione del concorso letterario “N. Giordano Bruno”, dell’Accademia Internazionale Amici della Sapienza. A seguire, il “Piccolo grande cosmo…” della scrittrice si è arricchito soprattutto del riconoscimento per la quarta posizione al IX Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo”. Dopodiché, rivolta l’attenzione sulla raccolta da parte di tanti lettori che hanno invogliato Nancy a proseguire quelle storie, su una di esse prevale l’opinione della sua vivace e intraprendente secondogenita. Ed ecco le “Le farfalle blu oltre il tempo” avere un seguito: “Il ritorno delle farfalle blu”. Il romanzo, pubblicato da Kimerik, con la prefazione di Giuseppe Corica, avantieri è stato presentato da Nancy Calanna al Salone di Torino. “Questo è il mio primo romanzo. Non è che il seguito di una mia raccolta di racconti, da cui ne ho ripreso uno come romanzo, con un respiro più profondo”, dice la scrittrice ai microfoni del “Lingotto”, il cui video è stato pubblicato dalla casa editrice. Il ruolo delle protagoniste, simbolo del romanzo, come un puzzle appassionante: “Le farfalle blu sono delle messaggere che poi i lettori sapranno mettere nel tassello giusto man mano che leggeranno i capitoli. Saranno loro stessi a comprendere il ruolo e il messaggio che hanno avuto queste farfalle”. Lo stimolo verso questo nuovo lavoro: “La realizzazione di un romanzo è nata casualmente, a seguito di una forte spinta dei lettori che mi chiedevano la continuazione di quei racconti. E di una lettrice in particolare, mia figlia piccola, che mi ha chiesto di proseguire un racconto che avevo deciso di non continuare. Invece poi è nato Il ritorno delle farfalle blu…” Il senso del libro: “In questo romanzo viaggiano tantissimi, molteplici sentimenti, dal romanzo storico a quello fantasy, o realistico, dove l’autrice, forse inconsapevolmente, tira fuori diverse anime e necessità di raccontare il mondo, e lo fa con aspetti plurimi. È un romanzo particolare – prosegue l’autrice – che viaggia tra le note sia della realtà che della fantasia. Poi, è un romanzo storico, che attraversa il tempo con dei flashback che non sono mai casuali, ma vogliono rimandare a una riflessione interiore, della coscienza, non soltanto della protagonista del romanzo, ma forse della coscienza di ognuno di noi”. La conclusione: “Ringrazio la casa editrice Kimerik per avermi dato questa possibilità, vivendo questa bellissima esperienza al Salone internazionale del libro di Torino”.
Dalla quarta di copertina: “Il ritorno delle farfalle blu è un romanzo di resilienza, coraggio e rinascita a nuova vita, diviso tra realtà e metafisica, storia e fantascienza, memoria e identità, destino e scelta, conoscenza e verità. È una costante ricerca delle radici, nel tentativo di fornire una risposta al senso del vivere umano, tra sacrificio, determinazione, legami che cambiano la vita e amori puri tra anime che valicano i confini del tempo e dello spazio”.
Nancy Calanna, classe 1982, educatrice e scrittrice, donna e mamma dalle mille risorse, cultrice a tutto campo, appassionata di poesia, ha sempre svolto l’attività di giornalista con “l’attitudine di uno spirito libero”, riporta la sua biografia. Con un inciso: “Possiede un curriculum pieno di esperienze formative, professionali e umane. Si nutre d’arte come d’amore, per sopportare con più facilità il decadentismo di quest’epoca”.