Questo il link: https://it.formabilio.com/idee-concorso?fbl=uZZz73. SI VOTA IL DESIGN. LA MIGLIORE IDEA DESIGN PER LA TUA CASA. Se il prodotto che hai votato vince, tu ricevi un buono sconto per il suo acquisto!
A noi è piaciuta l’idea della giovane designer Giulia Clemente.
E’ brava, ha talento, lo sta dimostrando, e sussurra timidamente: “Dedicatemi un minutissimo del vostro tempo, aprendo questa pagina ed entrando e dando l’ok ad iscriversi tramite Facebook, dovrete solo votare Emoticon smile P.s.: il voto si deve mettere sui CUORI nella parte in alto a destra”.
Poi Giulia – che studia Design Industriale a Palermo [ già lo scorso hanno ha visto le sue idee selezionate insieme a quelle di altri 4 di studenti del primo anno, su 80 proposte – partecipare alla mostra Ri.Pack Design (eco imballaggi per l’agroalimentare siciliano) nella sezione dell’esposizione palermitana, dedicata all’imballaggio responsabile per il comparto agro-alimentare siciliano e curata dalla docente Anna Catania] e che recentemente a San Vito Lo Capo ha esposto una serie di idee-prototipi non solo concettuali ma già realizzate al NEW HOME Design Trends – spiega le linee guida del suo nuovo progetto, quello in concorso:
Nanny Snow è una seduta ispirata a quelle dell’Ottocento e pensata per le famiglie grandi e piccole . Si chiama Nanny Snow perchè è una sedia che in un certo senso rievoca gli anni passati e con essi le Bambinaie (da qui “Nanny”) .
E’ multifunction, poichè è stata studiate per essere utilizzata semplicemente come sedia o tramite un semplicissimo bloccaggio farla diventare una fantastica sedia a dondolo!
Pensata per tutte le età , dal nonno al bambino, per potersi sedere o per potersi cullare o cullare i propri piccoli.
E’ pensata come singolo pezzo o come insieme a seconda delle varie esigenze.
In ultimo la spiegazione di “Snow”: snow , ovvero neve poichè la sedia rimanda agli antichi slittini di legno.
Un’ultima nota sui materiali: Sono legno (faggio) e feltro (per la spalliera).
Il Chi è del concorso:
(www.formabilio.com)
LA NOSTRA FILOSOFIA
Siamo una startup che guarda al business e pensa etico. Diamo forma alle idee di designer grazie al saper fare di piccole imprese manifatturiere italiane. Per prodotti che raccontano una storia che parla di passione, impegno, responsabilità, qualità, territorio, bellezza, insomma di made in Italy.
I NOSTRI CONCORSI LI VINCONO TUTTI
I designer che partecipano, le piccole aziende italiane che producono, i clienti consapevoli e la collettività.Grazie alla filiera breve progettista-produttore-cliente, tutti gli attori coinvolti da Formabilio avranno il loro giusto ricavo. Nel medio periodo i vantaggi riguarderanno anche la collettività, in termini di produzione di ricchezza e generazione di occupazione.
PER NOI CONTANO LE DIMENSIONI
Scegliamo le piccole aziende manifatturiere italiane con una preponderanza di attività artigianale.Piccole imprese che da sempre caratterizzano il tessuto manifatturiero italiano, custodi di quel saper fare e quella gestualità artigianale che si tramandano di generazione in generazione e che fanno grande il made in Italy. Grandi famiglie perchè mettono al centro i valori e i loro dipendenti.
SIAMO BEN INSERITI NELL’AMBIENTE
I nostri prodotti sono sostenibili e innovativi. Non lasciamo impronte e siamo resistentiChiediamo ai nostri designer di pensare eco proponendoci prodotti innovativi, sostenibili, riciclabili. Puntiamo sulla qualità e durabilità del made in Italy, perché prodotti con maggiore resistenza all’usura ed un funzionamento ottimale riducono l’impatto dei rifiuti generati. Scegliamo aziende produttive con un animo green. Promuoveremo politiche comuni per ridurre l’impronta ecologia.
NON TEMIAMO GIUDIZI
Ascoltando impariamo a fare sempre meglio Formabilio è un progetto democratico e sociale: incentiviamo la community a darci suggerimenti e fare commenti sui progetti, sui prodotti, sul sistema di acquisto. Vogliamo crescere e far entrare il Made in Italy nelle case di tutto il mondo, con il contributo di tutti.
(nelle foto sopra il mobile da design creato da Giulia Clemente esposto a San Vito Lo Capo)
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