Dal 22 al 24 marzo 2019 si svolgerà la visita preparatoria. All’incontro preliminare parteciperanno Angela Fogliani per l‘associazione Sikanie, Ylenia Olivo per l’associazione croata Europerspektiva, Camila Vasquez Conde per l’associazione spagnola Adefis, Lucia Chiraucescu per l’associazione rumena Oden e Joana Miranda per l’associazione portoghese SOPRO. Collaboreranno all’iniziativa in quattro specifici laboratori Lorenzo Cassarà, Marco La Monaca, Giuseppe La Rosa e Massimo Scaffidi.
Dal 22 al 24 marzo 2019 si svolge la visita preparatoria del progetto Erasmus+ NARCISO, uno scambio giovanile, che si svolgerà a Brolo e Sinagra dal 3 al 10 maggio 2019, che tratta il tema della pratica dei “selfie” da parte dei giovani che li condividono sui social network con amici e conoscenti diventando spesso vittime di fenomeni di bullismo da parte dei propri coetanei.
All’incontro preliminare, da domani, parteciperanno Angela Fogliani per l‘associazione Sikanie, Ylenia Olivo per l’associazione croata Europerspektiva, Camila Vasquez Conde per l’associazione spagnola Adefis, Lucia Chiraucescu per l’associazione rumena Oden e Joana Miranda per l’associazione portoghese SOPRO.
“Con questo progetto – spiega Angela Fogliani dell’associazione ospitante Sikanie – vogliano dare a 35 giovani di età compresa tra i 16 e i 25 anni, la possibilità di utilizzare la fotografia sulla rete in modo alternativo all’attività del selfie, non per “far ridere e divertire gli altri”, o per ” raccontare agli altri con chi sono, dove sono e cosa sto facendo “ ma per esprimere “come sono” o “come mi sento”, rappresentando il proprio corpo umano in forma artistica, senza demonizzare i linguaggi multimediali ma offrendo valide e stimolanti alternative al loro utilizzo per valorizzare i giovani nel loro diritto alla libertà di fotografare i loro corpi ma , allo stesso tempo, per esprimere il piacere di vivere e il rispetto per l’individuo”.
Sempre la dottoressa Fogliani, parlando del progetto evidenzia che “Le attività del progetto mirano a fornire a partecipanti strumenti e competenze per riconoscere e agire contro la discriminazione e la violenza nei confronti dei giovani sui mezzi di comunicazione sociale e sensibilizzarli sulla necessità di un loro uso corretto, sviluppare la fiducia in se stessi e nel loro pensiero creativo e critico, aiutarli a superare la loro paura di esprimere sentimenti e opinioni e favorire atteggiamenti di reciproca comprensione, tolleranza e solidarietà verso le differenze culturali valorizzando il lavoro in gruppo, l’importanza della condivisione e della reciprocità nel rispetto delle individualità e delle differenze.”
Tra i risultati previsti , oltre all’acquisizione consapevole dei valori europei e la capacità di migliorare il rapporto con se stessi nel confronto con diverse identità nazionali, etniche o di genere, grazie alla collaborazione con fotografi professionisti che condurranno quattro specifici laboratori. Questi sono Lorenzo Cassarà, Marco La Monaca, Giuseppe La Rosa e Massimo Scaffidi che hanno aderito volontariamente e con entusiasmo al progetto patrocinato anche dai Comuni di Sinagra e Brolo, i ragazzi potranno sviluppare competenze e abilità nel settore della fotografia artistica, con un approfondimento sull’autoscatto, con le sue differenti tecniche d’esecuzione e metodologie creative, organizzando e realizzando una mostra fotografica artistica conclusiva del progetto presso la sala multimediale “Rita Atria” del Comune di Brolo, che nei giorni del corso diverrà anche sede operativa e grande set fotografico.
“Attraverso la realizzazione di questo progetto – conclude Angela Fogliani – anche le comunità locali potranno acquisire maggiore consapevolezza della portata del fenomeno “sexting”, a cominciare dalle famiglie e dalla scuola”.