Dall’1 gennaio 2012 per le otto unità precarie, impiegate presso il Comune di Naso, di cui n° 7 di cat. C e n° 1 di cat. A, è scattata una nuova era: il rapporto di lavoro con l’Ente è divenuto a tempo indeterminato e quindi stabile, previa selezione ex art. 17, comma 12 del D.L. 78/09, conv. in L.n. 102/09.
Già da tempo l’Amministrazione comunale di Naso puntava sulla stabilizzazione: infatti con l’approvazione, nell’ottobre 2011, della nuova dotazione organica erano stati previsti i posti vacanti necessari e sempre anzitempo il comune di Naso aveva predisposto gli altri atti propedeutici necessari per raggiungere un tale macro obiettivo, in un ‘epoca invece contraddistinta dal licenziamento facile, a causa della inarrestabile recessione economica.
Naso è andata in controtendenza, dimostrando di rispettare fino all’esasperazione gli impegni; ha infatti avviato la stabilizzazione di cui all’art. 6 della L.R. 24 / 10 , espletando le necessarie procedure selettive, nel rispetto di quanto prescritto dall’art. 17, comma 12 del D.L. 78/09, trattandosi di ben 7 unità da stabilizzare di cat. C, ed espletando invece la prova attitudinale per la categoria A anch’essa da stabilizzare.
La caparbia volontà di portare a termine il percorso intrapreso unita alla pedissequa osservanza della sia pur articolata normativa in materia, ha condotto oggi all’avvenuta stabilizzazione dei precari del comune di Naso, a partire dal 19.10.2011, data in cui fu deliberato il programma triennale del fabbisogno di personale, previa concertazione con le Organizzazioni sindacali. A seguire si sono succeduti sia la delibera di G.M. n. 354 del 1.12.2011, ad oggetto: “Avvio procedure di cui all’art.6 L.R. 24/10. Nuovo piano di fuoriuscita”, che la determina gestionale approvativa del bando di selezione, che hanno suggellato la conclusione del procedimento. Infine le prove selettive, fissate per il giorno 28 dicembre 2011, hanno puntato su una valutazione meritocratica che ha visto i protagonisti battagliare sull’esperienza acquisita da lunghi anni sul campo e sulle nozioni basilari del diritto amministrativo degli enti locali.
Il nuovo anno a Naso si apre all’insegna della stabilizzazione degli otto dipendenti comunali precari – ha dichiarato il Sindaco -, ponendo finalmente fine a quella sequela di rinnovi contrattuali che ogni anno lasciavano con il fiato sospeso questi dipendenti mortificandoli nella loro dignità di lavoratori. L’amministrazione comunale ha avvertito una sorta di dovere morale nei confronti di questi lavoratori, che da circa vent’anni erano costretti a vivere nel limbo, ovvero nell’assoluta incertezza del loro futuro occupazionale. Abbiamo deciso, quindi, di fare qualche sacrificio in termini di bilancio, pur di garantire ad ognuno di loro quel diritto al lavoro, che oggi purtroppo viene negato ad un numero di persone sempre maggiore, alimentando quell’amara convinzione che l’Italia sia diventata una Repubblica fondata sul lavoro precario.
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