volti a migliorarne l’aspetto strutturale e salvaguardare il grande patrimonio artistico di uno storico manufatto risalente al XIV secolo.
Dopo oltre cinque anni dalla sospensione dei lavori, riprenderanno finalmente a breve gli interventi di completamento e ristrutturazione della Chiesa del SS. Salvatore, che con i suoi due campanili, primeggia per la qualità decorativa della facciata barocca e che senz’altro rappresenta uno dei più significativi esempi del Barocco siciliano.
I lavori di restauro riguarderanno principalmente il prospetto frontale della Chiesa ed il pittoresco sagrato, pavimentato con fasce di pietre tra cui si inseriscono motivi a spina di pesce ottenuti con mattoni in cotto, che fa da collegamento con le due torri campanarie, anch’esse interessate dalle opere di ristrutturazione.
Grande la soddisfazione da parte della Curia Vescovile di Patti, la quale non ha mancato di evidenziare tutto il suo compiacimento per il buon operato della nuova amministrazione comunale di Naso, che con scrupolo e grande interesse è riuscita a sbloccare una annosa questione che aveva provocato un’imbarazzante situazione di stallo.
Con una perentoria presa di posizione, infatti, l’Amministrazione Letizia ha prima revocato l’incarico alla precedente Direzione Lavori, affidandolo al proprio U.T.C., e poi ha avviato intense trattative con il Dipartimento Regionale Ispettorato Tecnico LL.PP. per evitare la revoca del finanziamento e concordare i termini di una tempestiva ripresa dei lavori di completamento delle opere.
“Posso annunciare – afferma il Sindaco – con particolare soddisfazione alla Città che giovedì 28 aprile verrà fatta la materiale e formale riconsegna dei lavori di completamento del restauro della Chiesa del SS. Salvatore all’impresa appaltatrice, la quale provvederà immediatamente a dare inizio ai lavori.
Non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro finora compiuto e fiduciosi per quello che ci attende – prosegue il Sindaco -, anche perchè continua sempre con maggiore impegno il nostro lavoro di recupero delle grandi incompiute.
Dopo oltre cinque anni, i cittadini avevano quasi perso la speranza di vedere ultimati i lavori, ed il rischio era concreto anche perché negli anni il Comune di Naso aveva ricevuto diverse diffide di revoca del finanziamento da parte della Regione, ma questa volta siamo riusciti ad intervenire in tempo.
Speriamo di poter fare altrettanto per un’altra opera molto importante per la nostra comunità, mi riferisco alla “ex Casa Collica” – precisa il Sindaco -, per la quale ci siamo visti revocare un finanziamento di € 1.650.000,00, a causa della grave insipienza della precedente Amministrazione Emanuele, che non era stata in grado di avviare il naturale iter amministrativo successivo al decreto di finanziamento”.
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