Si è svolto a Naso, nei locali dell’ex cineauditorium l’incontro per la lotta all’azzardo organizzato dalla neo costituita “Consulta giovanile” di Naso presieduta da Mattia Gorgone. Per l’occasione è stato presentato il libro tematico “Fate il loro gioco – la Sicilia dell’azzardo” dello scrittore gelese Andrea Turco. Hanno relazionato oltre all’autore, il sindaco Daniele Letizia, la psicologa Martina Ventura e il presidente della Consulta Mattia Gorgone. I lavori sono stati moderati da Enza Caputo, vicepresidente dell’Associazione umbertina “Euravia Onlus” che ha ideato e organizzato la “ Campagna di promozione per la lotta all’azzardo- (non) fate il loro gioco”, che già all’attivo incontri a Castell’Umberto, Capo D’Orlando e Brolo.
L’iniziativa mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a coinvolgere nella lotta a quella che è diventata una vera e propria piaga sociale gli Enti locali che – ha detto il sindaco Letizia non mancheranno di fare quanto è nelle loro possibilità per lenire gli effetti disastrosi sulla comunità. La “ludopatia”, ha aggiunto, in sintesi, la Psicologa- si inquadra nelle nuove dipendenze senza sostanze e ha effetti devastanti sul singolo ed il contesto sociale ed economico che lo circonda”.
Gorgone ha espresso, a nome della consulta la validità dell’incontro, l’entusiasmo e le sue immancabili positive ricadute che i numerosi partecipanti non mancheranno di veicolare nella comunità.
L’autore dopo avere sviscerato la piaga dell’azzardo ha evidenziato come i proventi del gioco equivalgono quasi ad una manovra finanziaria. Toccante l’intervento di un giocatore d’azzardo patologico, come lui stesso si è definito, che ha criticato la doppiezza dello Stato che troppo spesso veste bene il doppio ruolo di promotore dell’azzardo, vera e propria patologia e male i panni del medico. Numerosi e qualificati gli interventi del pubblico. Par di assistere ad uno statalismo che ci vuole rendere piccoli – ha commentato – Rosita Ferrarotto, consigliere comunale – ci possiamo e dobbiamo difendere usando la testa- Siamo favorevoli – ha detto il sindaco- a portare avanti tutte le iniziative di promozione sociale che possono prevenire gli effetti devastanti di questa terribile spirale che ha concluso l’autore tutto può definirsi tranne che un gioco.
La campagna, autofinanziata, prevede altri incontri in tutta la Sicilia.
Enzo Caputo
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