Fotonotizie

NASO – La Regione decreta lo stato di crisi ma resta l’emergenza Covid

E’ scattato, in un clima di incertezza, nel comune un senso di estrema paura ed una ricerca spasmodica, quanto inopportuna e poco sensata, degli untori 

Dopo gli ingenti danni e i disagi provocati dalle fiamme che hanno percorso la gran parte del territorio del comune di Naso lo scorso sabato 3 ottobre, la Regione Siciliana ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza.

Insieme al comune di Naso, usufruiranno di questi fondi i comuni di Capo d’Orlando, Reitano e Santo Stefano di Camastra.

I fondi previsti da palazzo d’Orleans occorreranno soprattutto a fronteggiare ed evitare eventuali situazioni di pericolo, dovuti al danneggiamento della vegetazione che avrebbe dovuto sostenere il terreno, soprattutto nei periodi di maggiore pioggia.

Il primo cittadino Gaetano Nanì ha immediatamente voluto ringraziare il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il quale è stato particolarmente vicino alla cittadina nasense, volendo anche rassicurare l’amministrazione che una richiesta di maggiori somme è stata trasmessa al Consiglio dei Ministri, affinché sia possibile nei confronti di chi ha subito ingenti danni una ripresa più veloce verso la normalità.

Il Sindaco ha, inoltre, voluto rinnovare la propria stima e la propria riconoscenza nei confronti dei volontari dei paesi limitrofi e del dipartimento regionale della Protezione Civile diretto da Salvatore Cocina.

La neo-amministrazione, però, deve adesso fronteggiare un’altra emergenza, il problema del contagio da Covid-19.

Difatti, anche il piccolo comune nebroideo, insieme alla gran parte dei paesi limitrofi, si trova a dover fare i conti con diversi positivi.

Nell’ultima informativa, quella del 1 Novembre, l’amministrazione ha dichiarato la presenza di sei persone in isolamento domiciliare, delle quali solo quattro risultano attualmente positive e di un nuovo provvedimento  di isolamento preventivo nei confronti di un ulteriore nucleo familiare composto da quattro persone.

Tuttavia, nonostante i tamponi eseguiti in modalità drive-in, rimane incerto il numero dei contagiati; è scattato così nel comune un senso di paura ed incertezza ed una ricerca spasmodica degli untori. Paure a volte ingiustificate ma scaturite anche dalle esigue notizie che arrivano alla cittadinanza.

Vada per il rispetto della privacy e per l’impegno dell’amministrazione a voler tutelare le persone affette dal virus, ma sarebbero opportuni maggiori controlli e notizie più dettagliate al fine di evitare “confusioni” e chiacchiericci.

Alessia Caliò

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

PARALLELO SUD – Il testo di Mariangela Gallo e Dominga Rando inserito nel progetto di lettura dell’Antonello di Messina

“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)

20 ore ago

KOJI CRISA’ – A Patti la sua mostra di ceramiche visitabile sino a venerdì

Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…

20 ore ago

FICARRA 4.ZERO – Aria di Natale: i Commercianti promuovono gli acquisti che valorizzano il territorio

A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…

20 ore ago

MESSINA AD ATREJU – Presente!

La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…

20 ore ago

PD MESSINESE – Domenico Siracusano: “Serve una pacificazione vera e unitaria”

Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…

21 ore ago

GIOIOSA MAREA – Sotto l’Albero la polizia municipale trova l’auto nuova

Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)

21 ore ago