NASO – Tartaruga marina spiaggiata sul litorale di Santa Carrà. Fotogallery
News

NASO – Tartaruga marina spiaggiata sul litorale di Santa Carrà. Fotogallery

testuggineDi Corrado Speziale

 

Un magnifico esemplare di testuggine marina, purtroppo senza vita, è stato rinvenuto ieri pomeriggio sulla battigia del litorale di Santa Carrà, in territorio di Naso, nel tratto compreso tra i torrenti omonimi, in direzione, verso monte, del Km 99 + 300 della SS113.
L’animale, il cui decesso risaliva a qualche giorno addietro, grazie alle notevoli dimensioni – 60 centimetri di lunghezza e 30 di larghezza – ha destato molto interesse tra gli avventori della spiaggia, per lo più ragazzi ai primi bagni della stagione, che hanno avuto così modo di constatare da vicino un’autentica rarità per quel tratto di mare, senza nascondere una certa angoscia per il patetico stato in cui il povero rettile acquatico si presentava.
E sono stati loro stessi a rivolgersi agli adulti, rintracciandoli nelle vicinanze, affinchè qualcuno avvisasse dell’accaduto gli organi competenti. Interpellata quindi la Capitaneria di Porto di Milazzo attraverso la rete del numero verde 1530, la stessa ha fatto sapere che avrebbe allertato immediatamente il Comando della Polizia Municipale di Naso, competente in materia per la rimozione della carcassa e su altre eventuali incombenze che il caso avrebbe comportato.
Mentre fra tutti coloro che si trovavano in spiaggia si susseguivano giudizi ed ipotesi più svariate riguardo al caso, il sole che rallegrava il pomeriggio domenicale sul litorale di Naso volgeva al tramonto senza che sul luogo si avvertisse la presenza di qualche “addetto ai lavori”. Eppure quello che più conta in questo caso è sicuramente conoscere, con tempestività, le cause della morte della tartaruga, potendo addebitare queste ai più svariati fattori e comportamenti, già tristemente noti agli esperti in materia, come l’inquinamento dei nostri mari o incidenti provocati da crudeli sistemi di pesca, primo fra tutti l’utilizzo di reti a strascico. Si attende e si spera, quindi, che quanto prima si provveda a tutto ciò.
Tra i presenti non è mancato, ovviamente, qualche azzardo nell’identificazione della specie di appartenenza della tartaruga: c’era chi sosteneva si trattasse di “Caretta caretta” e chi, invece, notava in essa aspetti essenzialmente tropicali.
Al di là dei giudizi estemporanei degli “improvvisati” biologi marini, se consideriamo che lo specchio d’acqua compreso tra Brolo e Capo d’Orlando, in questi ultimi giorni, ad estate non ancora iniziata, ha fatto registrare temperature sicuramente già abbondantemente estive, non appare del tutto improbabile l’ipotesi che la testuggine, di qualunque specie fosse, provenisse dall’altro emisfero. Fenomeno, tra l’altro, già verificatosi riguardo ad altre specie marine, i cui comportamenti sembrano confermare sempre più l’effetto “tropicalizzazione” dei nostri mari.

{boncko}/attualita/fotogallery_testuggine_speziale/{/boncko}

 

7 Giugno 2010

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist