NASTRI D’ARGENTO – Quel che ci si aspetta da Taormina
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NASTRI D’ARGENTO – Quel che ci si aspetta da Taormina

Il 29 giugno verranno assegnati a Taormina i Nastri d’Argento al cinema Italiano. Una volta Taormina era anche la sede dei David di Donatello. In vetta Il Traditore di Bellocchio con 11 nomination. 8 candidature per Il primo Re di Matteo Rovere, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi e Il vizio della speranza.

Già Consegnato Il Nastro dell’anno a Sulla mia pelle di Alessio Cremonini, il film su Stefano Cucchi considerato il film dell’anno.

Con il regista ricevono il riconoscimento anche i protagonisti Alessandro Borghi e Jasmine Trinca.

 Il film più candidato di sempre ai Nastri d’Argento 2019 è il Traditore di Bellocchio. D’obbligo  la candidatura per il miglior attore protagonista andata a Pierfrancesco Favin.

Segue la classifica dei più candidati dopo Il Traditore con 8 nomination ciascuno, l’epico Il primo Re di Matteo Rovere con protagonisti Alessandro Borghi e Alessio Lapice  poi La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, basato sull’omonimo romanzo di Roberto Saviano e Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis, seguiti con 7 dal drammatico Euforia di Valeria Golino, unica regista pronta a sfidare per la migliore regia Bellocchio, De Angelis, Giovannesi, Martone, Rovere e Guadagnino.

Sono 7 anche le nomination per Capri-Revolution di Mario Martone.

Seguono, con 4 candidature: Suspiria, Il Campione e Moschettieri del re,  La penultima missione e con 3 candidature Ma cosa ci dice il cervello, Ricordi?, Troppa grazia e Una storia senza nome.

Una trentina gli altri titoli che hanno ricevuto una o due candidature ai Nastri 73, tra film premiati nei festival internazionali, opere prime o produzione low budget, e alcune insospettabili sorprese come il riconoscimento al miglior ‘cameo’ dell’anno andato ad per quanto riguarda la sceneggiatura:

Euforia di Valeria Golino (Francesca Marciano e Valia Santella con Valeria Golino e la collaborazione dello scrittore Walter Siti)

Il traditore di Marco Bellocchio, scritto dal regista con Ludovica Rampoldi, anche qui Valia Santella e Francesco Piccolo (con la collaborazione di Francesco La Licata)

La paranza dei bambini, proprio per la scrittura di Maurizio Braucci, Roberto Saviano e del regista Claudio Giovannesi)

Il vizio della speranza di Edoardo De Angelis anche autore della sceneggiatura con Umberto Contarello e Una storia senza nome di Roberto Andò, scritto dal regista con Angelo Pasquini e la collaborazione di Giacomo Bendotti.

Candidati come miglior protagonista maschile:

Alessandro Borghi (Il primo re)

Andrea Carpenzano (Il Campione)

Pierfrancesco Favino (Il traditore)

Marco Giallini e Valerio Mastandrea (in coppia per Domani è un altro giorno)

Riccardo Scamarcio (Euforia, Il testimone invisibile, Lo Spietato)

 

Candidati come miglior protagonista femminile:

Anna Foglietta (Un giorno all’improvviso)

Marianna Fontana (Capri-Revolution)

Micaela Ramazzotti (Una storia senza nome)

Thony (Momenti di trascurabile felicità)

Pina Turco (Il vizio della speranza).

 

Candidati come miglior attori non protagonisti

Stefano Accorsi (Il Campione)

Alessio Lapice (Il primo Re)

Luigi Lo Cascio (Il traditore)

Fabrizio Ferracane (Il traditore)

Edoardo Pesce (Non sono un assassino)

 

Candidate come miglior attrici non protagoniste

Marina Confalone (Il vizio della speranza)

Isabella Ferrari (Euforia)

Anna Ferzetti (Domani è un altro giorno)

Valeria Golino (I villeggianti)

Maria Paiato (Il testimone invisibile)

 

‘Premio Biraghi’ per le più giovani rivelazioni dell’anno:

Chiara Martegiani per il film Ride

Pietro Castellitto per La Profezia dell’Armadillo

Giampiero de Concilio per Un Giorno all’Improvviso

Porcaroli per Tutte le mie notti.

 

Per la fotografia credo non ci siano dubbi sulla vittoria di Daniele Ciprì, con il quale ho avuto il grande piacere di lavorare, candidato per due film “Il primo re” e “la paranza dei bambini”.

Aspettiamo dunque il 29 maggio con un trionfo già annunciato credo, quello di Marco Bellocchio.

 

Italo Zeus

 

 

da leggere

http://scomunicando.hopto.org/notizie/il-traditore-visto-da-italo-zeus-linterpretazione-di-favino-rimarra-nella-memoria-storica-cinematografica/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/sulla-pelle-di-tutti-100-minuti-di-sofferenza-un-film-da-vedere-un-vero-pugno-nello-stomaco-la-storia-di-sefano-cucchi/

http://scomunicando.hopto.org/notizie/visto-per-voi-la-paranza-dei-bambini-spezza-il-cuore-e-riempie-di-rabbia/

11 Giugno 2019

Autore:

redazione


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