Da Venerdì 23 a Mercoledì 28 Naxoslegge entrerà nel vivo del tema di questa VI edizione, La Storia siamo noi.
Il 23, alle ore 18.30, dial Castello di Schiso’, unendo il tema storico a quello della legalità, caro al festival di Giardini Naxos, sarà la volta della presentazione dell’ultimo libro di Fabrizio Fonte, “L’inchiesta Merra. La prima operazione antimafia nella Sicilia autonoma”. Con l’autore, interverranno Nello Musumeci, prefatore del volume, e Fabio Granata.
Seguono due giorni al Museo archeologico di Naxos: il 24, alle ore 17.30, con la presentazione del saggio di Giovanna Fiume, “La cacciata dei moriscos e la beatificazione di Juan de Ribera”, con la partecipazione, in qualità di relatrice, della giornalista RAI, Lidia Tilotta; domenica 25, sempre alle 17.30, presentazione del volume “Autonomia e autogoverno.Baschi e Siciliani a confronto”, sul quale con uno dei curatori italiani, Gaetano Armao, interverrà Daniele Tranchida.
Il fine settimana si chiude, sempre domenica 25, dalle ore 20.00, spostandosi presso la splendida terrazza del lido di Naxos, con una sorta di “Notte”della storia, in collaborazione con la casa editrice ragusana Edizioni di storia e studi sociali. Saranno presenti, tra gli autori della casa editrice: Gaetano Armao, Massimo Frasca, Ferdinando Raffaele, Toni Romanelli, Carlo Ruta, Teresa Sardella, Sebastiano Tusa, Gabriella Vergari , Mario Zito. Coordinano Rosaria Andolina, Daria di Giovanni, Tonino Sano. Gli ospiti saranno intervistati dagli studenti del liceo Caminiti di Giardini Naxos.
Il 26 si riparte, per una mattinata dedicata alla Storia, con la lectio magistralis di Giuseppe Parlato, al liceo di Giardini, per poi sportarsi alla Feltrinelli di Messina, dove, alle 18.00, in collaborazione con Interferenze e Oltre la linea, saranno presentati da Andrea Cerra e Fulvia Toscano, gli scritti giornalistici di Renzo De Felice, curati dallo stesso Parlato, Il percorso si chiude, il 28 mattina, al liceo di Giardini, con l’incontro con Paolo di Stefano, per un viaggio nella memoria di un evento tragico della nostra storia, i fatti di Marcinelle del 1956, a cui Di Stefano ha dedicato uno dei suoi testi piu’ significativi, La catastrofa.
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