Teatri urbani aperti, il progetto che promuove la bellezza
Nell’ambito della VIII edizione di Naxoslegge, nel contesto della sezione Teatri urbani aperti, è stato presentato un interessante e suggestivo progetto di promozione della poesia e della letteratura, ideato da Mauro Cappotto e che troverà in Naxoslegge un partner operativo. Già da alcuni anni Mauro Cappotto, docente, artista, nonchè assessore alla cultura del comune di Ficarra, promuove tutta una serie di iniziative, finalizzate alla diffusione dell’arte contemporanea, in forma di mostre, installazioni, performance, azioni creative che vedono, spesso, anche il coinvolgimento delle scuole. Un percorso battuto, da anni, anche da Naxoslegge, che nella sua stessa struttura di festival diffuso, mira a coinvolgere soprattutto, nei diversi territori gli studenti, e i docenti delle istituzioni scolastiche. Dalla sinergia tra queste due diverse realtà nasce l’idea, presentata ieri a Giardini Naxos, di promuovere il progetto Juke box letterario. Si tratta di una installazione, creata da Mauro Cappotto, in cui un juke box degli anni ottanta, si trasforma in una sorta di donatore di versi e letture di brani tratti da opere di grandi scrittori, in particolare siciliani, con l’obiettivo dichiarato di promuovere la conoscenza di questi testi, spesso ignoti e ignorati, presso il grande pubblico, con delle performance pubbliche. Con Naxoslegge Mauro Cappotto e Fulvia Toscano, intendono creare un format per le scuole che, attaverso un percorso definito da strutturare con docenti e alunni, faccia circuitare il juke box nei diversi istituti coinvolti, arricchendolo, di volta in volta, con i contributi di lettura degli studenti. Ogni scuola potrà scegliere un autore o un percorso letterario, lavorarci e poi proporlo in momenti di readings, anche con la presenza di poeti che saranno, in itinere, invitati a partecipare agli incontri. Si comincia con i licei di Capo d’Orlando e Giardini Naxos, per poi coinvolgere altre scuole, dell’intero territorio dell’isola. Un modo originale e davvero condiviso di promuovere soprattutto la poesia contemporanea, piuttosto negletta negli stessi programmi ministeriali, quasi bandita e, comunque, sentita come una forma di comunicazione difficile, quasi estranea. Il coinvolgimento delle scuole, affermano gli ideatori es estensori del progetto, è una tappa fondamentale di ogni percorso culturale, che non si fermi a mero momento autoreferenziale e contribuisca ad una vera coscienza critica e consapevolezza culturale delle nuove generazioni