I minori erano arrivati in Italia lo scorso 12 dicembre
Giorno 2 giugno 2023, con un volo partito da Catania e diretto a Varsavia, la Caritas Diocesana di Patti ha predisposto il rientro in patria, in accordo con le autorità, di 9 minori ucraini e di un’accompagnatrice accolti temporaneamente sul territorio della Diocesi di Patti con il Progetto “NEBRODI, casa d’Europa” realizzato interamente con risorse diocesane.
I minori, arrivati in Italia lo scorso 12 dicembre tramite il succitato progetto, sono stati ospitati da alcune famiglie residenti nei comuni di Galati Mamertino, San Salvatore di Fitalia, Brolo e Capo d’Orlando che si sono approntate in modo spontaneo e gratuito per offrire un contributo affinché la loro permanenza in Italia fosse la più serena possibile. Quattro minori che erano stati accolti precedentemente da alcune famiglie brolesi, nell’ultimo mese di permanenza in Italia, sono stati ospitati presso la casa d’accoglienza “Sacra Famiglia” di Patti.
Don Leonardo Maimone, Direttore della Caritas Diocesana di Patti: “Sono trascorsi poco più di sei mesi da quella notte in cui ciascuno di noi ha fatto la sua parte in questo progetto di accoglienza temporanea, mesi in cui i bambini hanno frequentato le nostre scuole, giocato nelle nostre piazze, partecipato alle nostre vite, mesi in cui lontani dagli orrori della guerra hanno potuto trascorrere un periodo di pace e serenità. Gli stessi genitori, che ce li hanno affidati, ci hanno chiesto di far rientrare i piccoli a casa e il nostro desiderio è quello che ogni famiglia possa essere nuovamente riunita”.
La Caritas Diocesana di Patti desidera ringraziare tutte le famiglie che si sono rese disponibili all’accoglienza, i Sindaci, l’Assessore del Comune di Galati Mamertino Rosella Vicario, l’avv. Alessandra Milio, i parroci e gli operatori delle Caritas Parrocchiali, le suore della Sacra Famiglia di Patti e quanti a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
