NEBRODI – Tra politica, frane e terremoto, di tutto e di più
Cronaca Provinciale

NEBRODI – Tra politica, frane e terremoto, di tutto e di più

La frana di Caronia che incede, vento e lieve terremoto, certamente sui Nebrodi non si poteva chiedere di più, mentre si prospetta la delocalizzazione di San Fratello. L’on. Laccoto interviene  sul caso Caronia.
lago_cartolari_400_x_265Mentre torna a tremare la terra nel distretto sismico Monti Nebrodi, dove si è registrata una scossa sismica di magnitudo 2.8 alle 21:14:57 di mercoledì dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV ad una profondità di 33.6 km, che non ha provocato danni ma che è stata ampiamente avvertita dalla popolazione dei centri vicini all’epicentro come Floresta, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria, Randazzo, tutta l’area è stata caratterizzata da mareggiate e dal forte vento che soprattutto nel pomeriggio di giovedì non ha dato tregua anche sulla costa su un fronte ampissimo.
Le mareggiate hanno messo a rischio i collegamenti con le Eolie che  sono stati tutti sospesi. A Milazzo è rimasto bloccato anche un elicottero dell’Air Panarea. ed una cinquantina di persone – molti pendolari – sono rimaste bloccate nel porto di Milazzo.
Il vento ha causato danni all’agricoltura, alle serre nel milazzese  e, per la sua intensità, spazzato via antenne e tettoie intastendendo anche gli automobilisti in transito sui ponti della A.20.
Sul fronte delle frane notizie poco confortanti da Caronia, dove lo smottamento continua ed affiorano ai margini della frana alcuni inquietanti laghetti che testimoniano la presenza di grande quantità d’acqua nel sottosuolo. Preoccupati i geologi anche per l’allerta meteo del fine settimana.
Per la frana di San Fratello Guido Bertolaso ha evidenziato, tornando a parlare dell’area a rischio, che il Ministero dell’Ambiente sta lavorando alla realizzazione di un Piano strategico per utilizzare il miliardo di euro già stanziato proprio per far fronte al rischio del dissesto idrogeologico.
Bertolaso ha aggiunto, parlando sul rischio idrogeologico nel nostro Paese al Senato, della necessità di realizzare  una “cabina di regia” da attivare in Calabria e la Sicilia per definire il cronoprogramma degli interventi per la messa in sicurezza e la definizione della mappa delle reali situazioni di rischio.
Parlando di San Fratello, l’area a rischio maggiore secondo lo stesso Bertolaso non esclude per l’entità della frana di definire una piano per la delocalizzazione di alcune aree del centro abitato. Una prospettiva che già nella sua visita sui luoghi della frana, due settimane fa, lo stesso tecnico non aveva escluso.
Intanto prendiamo atto che il deputato del Partito Democratico Giuseppe Laccoto dopo essersi recato  a Caronia esprimendo la sua solidarietà al sindaco del centro Giuseppe Collura ha affermato “Quanto ho visto oggi mi ha lasciato scosso e attonito: vedere le case in bilico, la scuola non più frequentabile e soprattutto il dramma umano che si legge sui volti di quei cittadini che non hanno più dove andare e che loro malgrado sono stati privati di tutto mi ha sensibilmente impressionato. Per quanto mi sarà possibile- continua l’on. Giuseppe Laccoto – mi impegnerò nelle sedi opportune affinché al più presto si trovino soluzioni idonee prima di tutto per tranquillizzare quella povera gente”.

5 Marzo 2010

Autore:

admin


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