Giorno dopo giorno aumentano anche le iniziative di solidarietà e vicinanza alla struttura.
Il Centro NEMO SUD ha aperto le sue porte ai pazienti nel marzo 2013. In poco tempo la struttura è divenuta riferimento in tutto il Sud Italia per le patologie neuromuscolari. Sono in 35 tra medici, terapisti, amministrativi ed operatori a lavorare presso il Centro multidisciplinare che ha preso in carico, in così poco tempo, già più di 2.000 persone affette da malattie quali SLA, SMA e distrofie muscolari.
Un Centro, il NEMO, che alla sua apertura si prefiggeva tra gli obiettivi principali quello di “umanizzare la sanità”. A distanza di quasi quattro anni è possibile affermare che in ciò il Centro è riuscito. Sono infatti sempre più numerose le persone, le associazioni, i gruppi di professionisti che a vario titolo propongono iniziative di promozione e raccolta fondi a sostegno del NEMO.
Il 25 settembre uno degli esempi più eclatanti di come il NEMO abbia saputo guadagnare fiducia sul territorio: la seconda edizione de “La Camminata per la Vita”, a Patti, promossa dall’Associazione “Muovimente Onlus” (Mari Alessandro, Fabio Longo, Patrizia Bellitti, Antonella Casella e Natalia Cimino) con il patrocinio del Comune; l’evento – che lo scorso anno ha coinvolto più di 3.000 persone e portato al Centro donazioni per un ammontare di circa 7.000 euro – avrà inizio alle 17.00 in Piazza M. Sciacca a Patti e si concluderà sul Lungomare con la musica dell’artista Alessandro Bondì.
Qualche giorno prima dell’evento pattese, a Messina e proprio all’interno del Centro, il 22 settembre, sarà un paziente del NEMO a testimoniare la sua fiducia nei confronti dello staff con una raccolta fondi che ha molto commosso medici ed operatori tutti.
Antonio Saffioti è affetto da Distrofia Muscolare di Duchenne. Insieme all’amico Marco Cavaliere ha scritto “Chi ci capisce è bravo”, un libro che racconta della sua lotta contro la malattia. Dalla diagnosi (fatta quando Antonio aveva due anni), contro ogni pronostico, lui e la sua famiglia sono riusciti a disegnare davanti a loro un cammino avvincente, fatto di sfide da affrontare a testa alta e successi da conseguire con orgoglio. Il tutto grazie a due fattori determinanti: accettare la malattia e arginarne le conseguenze, senza paura del futuro. Trovandosi Antonio al centro NEMO proprio in questi giorni per un breve ricovero, ha deciso di presentare il suo libro ai pazienti in corsia, ai loro familiari e a chiunque avesse il piacere di ascoltare. Durante l’evento, previsto per le 17:30, sarà possibile acquistare una copia del libro. Il ricavato sarà quindi devoluto al Centro.
Saranno davvero intensi i prossimi giorni per il NEMO che si prepara a fare il pieno di emozioni e gratificazioni, riconoscimento per un lavoro fatto con dedizione, professionalità e cuore, sempre al fianco dei pazienti.
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