L’analisi del consigliere comunale del Comune di Gioiosa Marea, Vicesegretario del locale circolo del Partito Democratico
La nota
Siamo a pochi giorni dall’ennesimo incendio che ha devastato il territorio gioiosano dopo quello che si è verificato solo poche settimane fa. Sicuramente vanno ringraziati quanti si sono impegnati attivamente affrontando l’emergenza con coraggio e determinazione: le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile e i volontari che hanno fatto l’ impossibile per la sicurezza.
In un territorio come il Comune di Gioiosa, dove le possibilità di sviluppo sono collegate al patrimonio paesaggistico e ambientale, gli incendi contribuiscono al suo impoverimento generale.
I danni causati ad alcune strutture turistiche presenti sul territorio minacciano non solo queste, ma anche l’occupazione e l’economia, rappresentando un rischio significativo per il futuro del paese.
Necessita più che mai il coinvolgimento delle risorse Regionali e Nazionali per affrontare questa crisi ed agire con determinazione e solidarietà. È fondamentale proteggere le famiglie, le case e le attività commerciali anche attraverso la pronta attivazione di un piano ristori rapido ed equo. Anche la sicurezza della Nazionale viene ulteriormente compromessa.
La viabilità è già precaria per l’erosione del mare, ma ora si aggrava ancor più per il rischio frane là dove il costone risulta arido e bruciato e le reti paramassi danneggiate dal fuoco.
In questo disastro ambientale ed economico bisogna chiedere di mettere in atto strategie di prevenzione per evitare che succedano ancora.
Sicuramente le alte temperature, che hanno interessato in generale la nostra Isola, agevolano gli incendi, tuttavia il 70% di essi sono dolosi (il resto colposi) e diventa quindi necessario impegnarsi per prevenirli.
Per la prevenzione bisogna che il Governo Regionale
- investa risorse tramite il Corpo Forestale, l’Anas e tutti gli Enti che ha a disposizione con impiego di personale addetto, mezzi e risorse nella pulizia del territorio.
- potenzi le attività di controllo e di investigazione,
- avvii serie indagini che portino all’individuazione dei responsabili materiali,
- anticipi l’inizio della consueta attività di prevenzione e manutenzione (viali tagliafuoco, rimozione della legna e dell’erba secca, ecc.),
- garantisca la sorveglianza del territorio specie nelle giornate ad alto rischio incendi con servizi di vigilanza continua e di controllo del territorio anche attraverso l’uso di nuove tecnologie (telecamere agli ingressi dei percorsi delle aree boschive e nei punti da cui tradizionalmente partono gli incendi, telerilevamento con sensori di temperatura, etc..).
Ed il consigliere comunale gioiosa conclude:
Non possiamo intervenire solo quando gli incendi sono già in corso, ma dobbiamo prevenire che essi abbiano luogo: per questo è necessario quanto urgente .