Nino Bartuccio ci riprova.
Dopo l’edizione del 2018, lui, che ha ideato il progetto “Visit Piraino”, rilancia la valorizzazione dei luoghi con il secondo calendario, quello del 2019, che attraverso i suoi scatti, tende a valorizzare, esaltare, far conoscere le bellezze paesaggistiche, gli eventi, l’arte e la cultura che Piraino, racchiude e offre.
13 belle immagini che danno il senso dei luoghi, di atmosfere, di stagioni, di feste ma anche un splendido video, realizzato dall’am ico regista Calogero Ricciardello, che racconta con immagine evocative, un bellissimo bianco e nero, una perfetta sgranatura della trama dei frames, la forza delle riprese, la “genesi” di questo calendario.
Ma cos’è davvero un calendario? Un oggetto e insieme un’astrazione – ha detto Massimo Scaffidi presentando l’evento – da sempre strumento per regolare il tempo della natura e insieme quello del lavoro, il tempo cosmico e quello contadino, il tempo collettivo e quello individuale,delle guerre e della pace, il calendario è un oggetto scientifico e contemporaneamente anche un oggetto culturale che fa parte del nostro quotidiano. Lo esponiamo in casa, ne diventa arredo… ne dimentichiamo la presenza fin quando non ci serve – aggiungendo che – Superata l’idea di unirlo a rammentarci le credenze religiose, le fasi lunari, la data dell’ultima bombola del gas montata, l’inizio delle mestruazioni per rammentarne il ciclo, l’assegno in scadenza, rimane un oggetto sociale”.
Come quello realizzato da Bart che si impadronisce del tempo, e che, prima ancora dell’orologio, ne gestisce lo scorrere dei giorni, delle settimane, dei mesi e che ci accompagna per un anno.
Così questo calendario mette insieme cose che non stanno facilmente insieme: l’alternanza del giorno e della notte, la successione delle fasi lunari, ci parla di terra e di mare, dei cicli stagionali, di feste e processioni… ci Parla di Piraino della sua gente, di frazioni e contrade, e le fa vedere dalla Guardiola, unendo stati d’animi, campanilismi, fazioni… nel nome della Bellezza.
Nino Bartuiccio, da perfetto alchimista, con la sua macchina fotografica unisce tutto questo, frazione le “terre di mezzo”, “crea” e rinnova, rendendo originale, attraverso le sue foto, un’idea vetusta, un calendario, dal ritmo mensile, che come spiega Jacques Le Goff, è la grande invenzione umana dove tutta la nostra vita, affettiva e fantastica ci entra dentro e ci proietta in avanti, in quell’anno prossimo, il 2019, dove le foto ci fanno respirare quasi addomesticandone il tempo che oggi ci appare frantumato in unità sempre più piccole, e che qui prende ritmi senza tempo.
Le foto di Piraino, protagoniste di questo calendario, sono dei momenti fissati in uno scatto, magari dilatato per regalarci altri emozioni, di orizzonti che spuntano dalle nuvole, di spiagge, di natura illuminata dalla luce indifferente se sia dell’alba o del tramonto, di chiese o scorci di sera e lo skyline dominate di un paese che ha una grande storia e un futuro, nel turismo, nell’accoglienza, nella cultura di quel rinascimento che Nino Bart sogna di vedere e vivere insieme alle nuove generazioni.
E tornando alla Guardiola, luogo simbolo di questo paese, al punto di diventarne, nell’immaginario collettivo, luogo identificato di un intero territorio, quello che con lo sguardo si abbraccia da questo belvedere, diventa protagonista di un progetto legato al calendario di Nino Bartuccio.
Infatti il ricavato delle donazioni per aver la copia del Calendario 2019 servirà per la valorizzazione di questo luogo.
Alla presentazione con Nino Bartuccio c’erano amici e collaboratori e tutto lo staff che collabora nei suoi progetti: Carmelo Lenzo fotoreporter – fotografo professionista e operatore ufficiale del Silent Piraino, sono sue le foto qui utilizzate – Nino Amato della NAD Grafica, Social, Web; Calogero Ricciardello di Sicilian moments; Emanuele Torre della Torre Films Visual Storytelling e Nino Capizzi della WDS BROLO azienda con rinomata esperienza nel settore della stampa digitale e delle nuove tecnologie di stampa ed anche Nino Faranda della Capannina.
All’evento, presentato dal giornalista Massimo Scaffidi, anche l’amministrazione comunale pirainese con il sindaco Maurizio Ruggeri e con Carmen Spinella, neo assessore del Comune di Piraino, moglie di “Bart” che ha collaborato con lui nella presentazione e nel “racconto” delle 13 foto presenti in questo calendario.
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