L’immagine del postino brolese diventa il “simbolo” dell’iniziativa di Poste Italiane.
il sapore del Natale con Poste Italiane
Infatti Poste Italiane ha preparato una sorpresa per tutti i bambini regalando l’opportunità di scrivere una lettera a Babbo Natale. E così tutti i bambini, dagli zero ai vent’anni (avete letto bene, 20 anni) hanno avuto l’occasione di inviare la loro lettera tramite un forum su un sito che Poste Italiane ha creato apposta già da qualche anno.
“Cari mamma e papà… Oh oh oh sta per arrivare il Natale!
E come lo scorso anno anche quest’anno nelle letterine natalizie scritte dai bambini si è continuato a parlare di Covid, si è sognato di abbracciarsi presto senza mascherine e di stare «in casa anche in tanti e stretti come prima». I bimbi tornano a sperare – come tradizione vuole – nella «pace nel mondo e la serenità in famiglia». In molti hanno chiesto ovviamente giocattoli per tornare a condividere il gioco in compagnia.
Lettere, dice Nino Caruso, dove sono emersi quei barlumi di ritorno alla normalità e soprattutto tanta voglia di Famiglia e d’Amore. Lettere infatti inviate sia alla residenza di “Nonno Natale” ma anche a mamma e papà.
Tra le tante missive arrivate in provincia di Messina c’è quella di Fabio.
Lui, anche se piccolo, non demorde. E ci riprova quest’anno, visto che Babbo Natale nel 2020 non ha esaudito i suoi desideri. E rilancia, chiedendo più regali, uno dei quali gli servirà per ucciderlo da solo il Virus.
«Caro Babbo Natale, spero che riceverai questa mia letterina perché lo scorso anno invece no. Infatti il virus è ancora qui e non ho ricevuto neanche la Play nuova. Quest’anno vorrei un robot tutto per me così gli direi di uccidere il virus per sempre e liberarci tutti dal Covid. Spero che riesci a farlo così io, i miei cugini e i miei compagni possiamo stare insieme e non annoiarci. Me lo puoi regalare il gioco Lego Villains? Ho un cane piccolo che siamo Cory, e gli piacciono gli ossi finti. Grazie. Fabio Tvtb».
E Nino, dai suoi 41 anni di servizio in Poste Italiane. sorride, guardando la sua foto sul quotidiano della provincia. Lui è “operativo” tra Brolo, Capo d’Orlando, Gioiosa Marea e dice “sono circa 200mila le letterine in Sicilia, firmate dai bambini di tutte le età e indirizzate tipicamente al Polo Nord, all’attenzione di Babbo Natale e dei suoi elfi, contenenti sogni e desideri variopinti, ed è stato belle aver partecipato a questo sogno che non ha età”.
Tantissimi auguri “pustere!”
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