«Saràun bellissimo giorno di riscossa democratica. Il 5 dicembre il mondo della rete ha fatto una sorta di chiamata alle armi e ha chiesto a molti italiani di scendere in piazza non solo per manifestare contro il caimano Berlusconi, ma anche per far capire che c’è una parte d’Italia che vive e che continua ad esserci e che vuole continuare ad esserci e a dire la propria». Lo scrive sul proprio blog (www.soniaalfano.it) il deputato europeo dell’IdV Sonia Alfano, che aggiunge: «Credo che giorno dopo giorno la situazione degeneri perché abbiamo “uno” in fase di delirio. Io credo che per il suo bene farebbe cosa gradita, intanto per la sua salute, a dimettersi. Intanto perché ha seri problemi di salute, a parte quelli che tutti quanti conosciamo perché varie escort ce ne hanno parlato (ma a me francamente quelli non interessano) però ho notato, in questi ultimi mesi, che ha problemi di memoria, problemi di vista e soprattutto problemi di udito».
E continua scrivere «Andiamo con ordine: problemi di vista perché lui da mesi sostiene che in Italia non c’è crisi economica. Problemi di udito: perché qualcuno glielo deve aver detto che invece la crisi c’è, visto che lui ha cominciato da qualche settimana a dire che l’Italia sta uscendo dalla crisi economica e saràil primo Paese ad uscirne fuori. Problemi di memoria: perché evidentemente in questi due momenti lui si è dimenticato che la crisi è arrivata, perchè prima ha detto che non c’era, poi ha detto che ne stiamo uscendo».
«Una persona che ha problemi di salute – sottolinea – così gravi e notevoli non può assolutamente reggere il timone del nostro Paese, per cui gli consiglio di farsi un attimino da parte (visto che non ha mai reputato di doverlo fare per amore di veritàe per amore di giustizia, anzi abbiamo visto cosa è stato capace di fare), molti italiani lo ringrazieranno».
Inoltre, «Ci troviamo di fronte ad un ministro, Maroni, che va a Palermo a ringraziare i poliziotti della squadra “Catturandi” con le lacrime agli occhi e dice che ha visto i filmati, che in effetti la situazione è grave perché non ci sono più soldi per le forze dell’ordine, poi dice che le intercettazioni sono utilissime non solo per la cattura dei latitanti ma per tutti i reati. Allora io credo che qua un po’ tutto l’esecutivo abbia dei problemi di salute, problemi precari di salute, perché Maroni è stato colui il quale ha tolto i soldi alle forze dell’ordine addirittura istituendo le ronde e ha beffato le forze dell’ordine, perché ogni qual volta escono le ronde spesso la polizia o i carabinieri devono andare a tutelare e proteggerle».
E conclude: «Ci manca veramente poco, loro hanno paura della partecipazione attiva e diretta dei cittadini e noi invece vogliamo che questi se ne vadano a casa, perché sono totalmente incompetenti e incapaci. Io mi auguro che arrivi un medico che quanto prima possa dichiarare interdetto qualcuno al governo, ma fino a che tutto questo non accadràpenso che non resti altro che darci da fare e continuare a pretendere ed esigere che questo Paese cominci ad andare per il verso giusto e la smetta di andare al contrario».
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