Sorride, appena dimesso dall’ospedale, è già tornato operativo nel “fortino” di Falcone. Lui, l’ingegnere di ferro, ha fatto nella settimana scorsa i conti con il suo cuore, che era andato per un attimo in tilt, ma ora, ripresosi ha subito dichiarato, “Non mollo! Sono pronto a rimettermi a correre per il mio paese”.
Una dichiarazione alla quale aggiunge “In questi giorni gli attestati di stima, di affetto, i messaggi di solidarietà, gli auguri di tantissima gente che mi sono stati di conforto e d’aiuto mi hanno dato certezza che quello che sto facendo è la scelta giusta, il passo giusto per il mio paese… quindi ci sono e continuoa ad esserci”.
Poi continuando afferma:”E ringrazio davvero tutti quelli che mi sono stati vicini, con cuore e con l’anima e ovviamente non posso che rivolgere uno sguardo alla Madonna Nera che certamente ci ha messo molto di suo per ridarmi la forza ad essere qui”.
Paratore dunque serra nuovamente le file.
La lista è pronta, quella che lui dice servirà per dare una svolta effettiva alla politica, all’economia, alla moralizzazione di Falcone.
Un gruppo di giovani, di professionisti e commercianti, di gente per bene, che vuol dare certezze ad a quello che definisce “un paese ormai ahimè spento da tempo”.
Non faremo miracoli, ne promesse – continua a affermare Carmelo Paratone – possiamo solo dirvi, che, “INSIEME POSSIAMO cambiare.
Quindi un appello all’elettorato falconese, alla società civile, ai giovani: “abbiamo un programma che guarda alla città, ma siamo a vostra piena disposizione, fatevi avanti, esprimete i vostri pensieri, i vostri progetti e INSIEME faremo in modo di metterli in atto!”.
Quindi asserisce, supporato dai suo neocandidati, una vera e propria macchina da guerra armata da entusismo e buona volontà” Il cambiamento parte da noi stessi. Il cambiamento avverrà per le vostre scelte. Non sono un politico, ma ho la piena certezza che anche un piccolo granello di sabbia faccia una spiaggia! Non abbiate paura, possimo davvero cambiare Falcone”
E parte la raccolta delle firme.
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