NOTTURNO D’AUTORE – Ieri, a Capo d’Orlando, “L’Affare Modigliani”

Sulla terrazza dallo Yacht Club del Porto, Dania Mondini, Claudio Loiodice e Peppe Antoci.

“Nemmeno un’opera su quattro attribuita a Modigliani è originale” affermano gli autori

In uno scenario suggestivo qual’è il porto di Capo d’Orlando al tramonto,  la presentazione del libro “L’Affare Modigliani”, dove raccontato con grande maestria e passione  dagli autori Mondini e Loiodice si scoprono truffe, esposizioni con quadri falsi, prolifici falsari, fondazioni nate dal nulla.

Guerre intestine che ruotano attorno a critici d’arte o presunti tali e malfattori che negli ultimi decenni hanno fatto la loro fortuna legando il proprio nome a quello di Amedeo Modigliani.

Mercanti disposti a tutto, il cui unico interesse è il profitto. Opere che in poco tempo acquisiscono un valore immenso, decuplicando le stime. Un business pari ad almeno 11 miliardi di euro, che probabilmente non sarà sfuggito alla criminalità organizzata e ai riciclatori internazionali.

A fronte di 337 opere censite nel catalogo più accreditato, sul mercato oggi ne circolano oltre 1200 a firma dell’artista.

“Nemmeno un’opera su quattro è originale” affermano gli autori che intorno alla figura e ai dipinti di Modigliani ne “dipingono”intrecci, segreti, crimini e misteri.

Ma oltre a leggersi come una spy story il libro fa scoprire ed amar ancor di più questo Pittore, la sua storia, quella della famiglia, le sue donne… fino agli eredi.

In questo libro si incontrano personaggi che hanno lasciato un segno perpetuo nella storia dell’arte, come Pablo Picasso e poi ci si addentra per le strade e i vicoli della Parigi dei primi del Novecento per poi arrivare in Italia, seguendo il destino funesto e criminale di tutti i grandi protagonisti di una storia che – dicono all’unisono gli autori del lavoro – ” ci ha affascinato e che siamo certi conquisterà anche molti lettori”.

Ieri al porto orlandino chi ha seguito la presentazione ha scoperto gli otto capitoli che portato a visitare molte città italiane (Livorno, Roma, Genova, Palermo…), ma anche Londra, Ginevra, per raccogliere testimonianze preziose e documenti, molti dei quali inediti e rivelatori, e qui per la prima volta resi pubblici.

Un’inchiesta che svela trame e interessi illeciti all’ombra del grande Modì, a cento anni dalla morte e per scrivere questo Dania Mondini, Claudio Loiodice hanno e stanno rischiando minacce, insulti, querele.

Ospite del salotto letterario è stato  Peppe Antoci, gli autori fanno parte dello staff tecnico della Fondazione Caponneto, della quale Antoci ne è presidente.

A promuovere l’evento, diretto da Lucia Franchina, il Comune Orlandino, quello di Ficarra e la Marina d’Orlando. Tutti insieme per la promozione e la divulgazione culturale.