Qui spetterà all’on. Carmelo Briguglio, Coordinatore regionale di Futuro e Libertà e capolista di FLI-Nuovo Polo per la Sicilia, a presentere i candidati alle elezioni regionali del 28 ottobre.
Interverranno, insieme a Briguglio – anche il coordinatore provinciale del partito Biagio Gugliotta e l’assessore regionale al Turismo Daniele Tranchida – tutti i candidati: CASUSCELLI DI TOCCO TERESA in SQUADRITO di Vibo Valentia, MUSUMECI SIMONETTA FRANCESCA detta SIMONA IN CATTAFI di Milazzo, ORIFICI ANTONINO di Barcellona, PERGOLIZZI SEBASTIANO detto NELLO di Messina, PINO TERESA in GATTO di Tripi, REITANO ANTONINO detto NINO di San Fratello, SAIJA ELISABETTA detta SAYA di Messina, TRISCHITTA GIUSEPPE detto PIPPO di Messina, TROVATO SALVATORE detto SALVO di Messina ed anche NUCCIO RICCIARDELLO di Brolo.
Questo ha affermato. “E’ un appuntamento importante, perche queste elezioni sono importanti. Non è più pensabile che il nostro territorio venga continuamente massacrato dalla miopia politica”.
Un progetto quello del FLI ampio, per certi versi trasversale, concreto, organico, con uomini in grado di portare aventi le idee, e trasformarle in azioni, che non siano più promesse.
Il candidato brolese ha sottolineato l’impegno per la qualificazione del lavoro e la tutela “dell’impresa” definendo, in un incontro con la base di due giorni fa, che “gli imprenditori sono veri e propri “eroi” perché ancora oggi resistono ad una politica latitante e ad una regione che li ha totalmente abbandonati – aggiungendo – bisogno ottenere una fiscalità di vantaggio per le imprese siciliane che investono in innovazione e ricercae puntare alla creazione di no tax area”.
“Utilizzazione dei Fondi Europei, Sviluoppo e Ambiente, Occupazione, Turismo, Onestà, Giovani, Mutuo sociale – ha continuato Ricciardello – sono i punti cardine del programma elettorale, già domenica a Messina sarà l’occasione per parlarne, poi ci sarà spazio per affrontare nel dettaglio ogni tema.
Sta di fatto che il FLI oggi è l’unica forza politica in grado di parlare, guardano negli occhi, il popolo di Sicilia”.
