Le feste popolari in Sicilia rappresentano una componente fondamentale del patrimonio culturale dell’isola, offrendo un’occasione unica per la comunità di riunirsi, celebrare e tramandare tradizioni secolari. Parte da qui l’analisi ed i ringraziamenti da parte dell’assessore al turismo Ricciardello al termine dei festeggiamenti della Festa della Patrona
24\25\26 maggio
Questi eventi, dice Ricciardello, parlando della festa popolare brolese, che intrecciano elementi religiosi, folcloristici e sociali, sono un importante veicolo di coesione sociale e di valorizzazione dell’identità locale.
Ieri, a Brolo, si è celebrata la giornata conclusiva del programma dedicato alla festa della Madonna Annunziata, che ormani da decenni è spostata a maggio. Un evento che ha registrato un enorme successo, sia sotto l’aspetto degli eventi che l’hanno caratterizzata, che sotto il profilo della partecipazione agli appuntamenti sacro\religiosi e ha dimostrato ancora una volta l’importanza di tale manifestazione.
Infatti, la celebrazione, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini-devoti e visitatori. E stato – dice l’assessore al turismo – un trionfo di devozione, tradizione e comunità.
Ricciardello, ha voluto esprimere i suoi ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito al successo della festa. In particolare, ha ringraziato il comitato feste, il parroco don Enzo Carus, le forze dell’ordine ed i volontari per il loro impegno e la professionalità.
“Questo è anche un momento – ha detto Nuccio Ricciardello – in cui ringrazio l’onorevole Elvira Amata, assessore al turismo della Regione Siciliana, per l’attenzione che mostra sempre sul paese di Brolo”.
Durante il suo intervento, Ricciardello ha sottolineato come l’impegno dell’amministrazione comunale, e il suo personale, sia costantemente rivolto alla valorizzazione di questi momenti tradizionali e religiosi.
Ha ricordato l’importanza di mantenere vive queste tradizioni non solo come espressione di fede, ma anche come opportunità di promozione turistica e culturale e conservazione della “memoria”.
“Le feste popolari sono un patrimonio inestimabile che dobbiamo proteggere e valorizzare”, ha affermato e sotto quest’aspetto ha voluto menzionare la festa di Piana, che si terrà ad agosto, e la festa del mare, anch’essa in fase di organizzazione.
Questi eventi, come la recente festa della Madonna Annunziata, sono fondamentali per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e per attrarre visitatori, contribuendo così allo sviluppo economico e culturale di Brolo ha concluso Ricciardello che ha voluto anche ricordare che gli appuntamento con la tradazione popolare\religiosa di Lacco, Iannello, nelle contrade e per i quartieri di Brolo sono scrigni di sapere e tradizioni e che tutti gli appuntamento saranno sempre supportati dall’amministrazione locale.
L’ultima nota è stata rivolta a Sergio Camuti, direttore artistico degli eventi musicali che hanno caratterizzato il programma. “Un vero professionista”.
Le feste popolari, infatti, sono molto più che semplici celebrazioni, sono un’occasione per riscoprire antiche tradizioni e per trasmetterle alle nuove generazioni, assicurando così che il patrimonio culturale locale continui a vivere e a prosperare.
Foto di Nino Capizzi
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…
A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…
La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…
Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…
Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)