NUOVI AUTOVELOX SULLA A20 – Due postazioni “fisse” a Calavà
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NUOVI AUTOVELOX SULLA A20 – Due postazioni “fisse” a Calavà

Gli altri Autovelox su A20 e A18 fino al 29 settembre, dove saranno posizionati

La Polizia Stradale di Messina ha reso rende pubbliche le tratte stradali dove sono operativi, giorno per giorno, gli strumenti di controllo della velocità.

Un modo per invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire, così, gli incidenti stradali.

E’ importante tenere la velocità sotto controllo.

I servizi saranno effettuati da lunedì 23 Settembre, sino a domenica 29 Settembre, alternativamente sulle tratte autostradali A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, nei tratti maggiormente interessati da un elevato tasso di incidentalità, secondo il seguente calendario:

Il 24 e il 28 Settembre sull’Autostrada A18 Messina – Catania e il 24 e il 26 Settembre sull’autostrada A20 Messina – Palermo.

La Polizia ha ricordato i limiti attuali di velocità: sulle autostrade: 130 chilometri orari, scendono a 110 in caso di maltempo e sulle strade extraurbane principali: 110 chilometri orari, scendono a 90 in caso di maltempo.

Di seguito le sanzioni fino a 10 chilometri orari in più rispetto al limite, una multa compresa tra 42 e 173 euro, poi fino a 40 chilometri orari tra 173 e 694 euro e decurtazione di 3 punti sulla patente, non oltre i 60 chilometri orari tra 543 e 2.170 euro, decurtazione di 6 punti sulla patente e sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi. Infine chiunque supera i 60 km/h tra 845 e 3.382, con la decurtazione di 10 punti sulla patente e la sanzione accessoria della sospensione della patente da sei a dodici mesi. In caso di recidiva in un biennio è disposta la revoca della patente di guida.

Queste sanzioni sono aumentate per i neopatentati e per i conducenti professionali.

Particolare attenzione verrà, inoltre, rivolta agli eccessi di velocità commessi dai conducenti dei veicoli commerciali e di trasporto persone (autobus e mezzi pesanti) anche attraverso la lettura fornita dai sistemi di bordo quali i cronotachigrafi e i tachigrafi digitali.

25 Settembre 2024

Autore:

redazione


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