Attualita

NUOVO CODICE DEI LAVORI PUBBLICI – Falzea: Modifiche che rischiano di farci tornare indietro di trent’anni

Le osservazioni dell’Ordine degli Architetti di Messina

“Credo che al Ministro Salvini non abbiano raccontato con chiarezza cosa si nasconde dietro le modifiche al codice degli appalti, elaborate da altri ma oggi poste alla sua attenzione – esordisce così il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Messina e della Consulta Regionale degli Architetti Siciliani Pino Falzea – Si tratta di modifiche che rischiano di farci tornare indietro di trent’anni”.

“Scompare la centralità del progetto nei processi di trasformazione del territorio; vengono fortemente ridimensionati gli  strumenti indispensabili per promuovere la qualità del progetto, come i concorsi di progettazione; vengono calpestati i diritti dei liberi professionisti e chiuso il mercato dei lavori pubblici alle strutture professionali medio piccole e ai professionisti di talento; vengono rilanciate procedure contro la qualità, come l’appalto integrato, che relegano il progetto a un ruolo del tutto marginale nell’esecuzione delle opere pubbliche”.

Sono queste le novità che non vanno giù agli architetti e li portano a contestare la bozza del nuovo Codice, redatta da una commissione appositamente istituita presso il Consiglio di Stato dal precedente Governo Draghi ed oggi all’esame del Ministro Salvini.

“E’ il peggiore provvedimento in materia di lavori pubblici degli ultimi trent’anni – continua Massimo De Francesco, responsabile lavori pubblici dell’Ordine Architetti – La bozza del nuovo Codice cancella, infatti, tutte le conquiste faticosamente raggiunte nel tempo per rilanciare centralità e qualità del progetto, per aprire il mercato dei lavori pubblici ai giovani ed a quanti hanno idee e talento e non solo alle società forti di fatturati e dipendenti. Condividiamo l’idea di semplificare le procedure per accelerare la programmazione e l’esecuzione dei lavori pubblici, ma siamo ben consapevoli che senza un progetto di qualità chiaro e dettagliato si incentiveranno ribassi scellerati e continueremo a vedere interventi discutibili e poco sicuri e, prevedibilmente, contenziosi e ulteriori incompiute”.

“Confidiamo adesso nel ministro Salvini – conclude Falzea – al quale offriamo la nostra collaborazione affinché il testo del nuovo Codice sia fondato non su una semplificazione miope e destinata al fallimento ma, al contrario, su uno snellimento reale delle procedure necessarie per realizzare le opere pubbliche, supportato e garantito dalla qualità del progetto che rimane, a nostro avviso, il pilastro principale su cui fondare la riforma”.

Redazione Scomunicando.it

Recent Posts

PARALLELO SUD – Il testo di Mariangela Gallo e Dominga Rando inserito nel progetto di lettura dell’Antonello di Messina

“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)

22 ore ago

KOJI CRISA’ – A Patti la sua mostra di ceramiche visitabile sino a venerdì

Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…

22 ore ago

FICARRA 4.ZERO – Aria di Natale: i Commercianti promuovono gli acquisti che valorizzano il territorio

A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…

23 ore ago

MESSINA AD ATREJU – Presente!

La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…

23 ore ago

PD MESSINESE – Domenico Siracusano: “Serve una pacificazione vera e unitaria”

Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…

24 ore ago

GIOIOSA MAREA – Sotto l’Albero la polizia municipale trova l’auto nuova

Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)

24 ore ago