NUOVO PIANO REGOLATORE – A Piraino si muove qualcosa
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NUOVO PIANO REGOLATORE – A Piraino si muove qualcosa

I vincoli sono decaduti da oltre 20 anni. Perfetto tempismo sulla necessità dell’agire tra opposizione consiliare e sindaco

la risposta alla nota di  ieri

Salvatore Cipriano, sindaco di Piraino ha evidenziato che ieri al protocollo dell’ente è giunta la nota dell’ing. Basilio Ridolfo –  progettista da tempo incaricato –  relativa all’effettuata ricognizione sullo stato del procedimento di formazione del PRG di Piraino e sugli adempimenti per la definizione del medesimo procedimento.

A poche attimi da questa comunicazione, perfetto tempismo, evidenzia il sindaco, è giunta una nota dell’opposizione con la quale veniva chiesto al sindaco e all’assessore al ramo di render noto lo stato di attuazione della procedura di revisione del PRG e di stabilire precise scadenze temporali entro le quali porre in essere tutti gli atti necessari per la definitiva approvazione dello strumento urbanistico.

E Cipriano aggiunge: “Con l’assessore al ramo – Pippo Mirenda – avevamo avuto nei giorni passati contatti con l’ing. Ridolfo per fare il punto su questa questione tecnica che noi intendiamo sia, dopo oltre quattro lustri di stallo, tra le priorità del paese per il suo sviluppo futuro”, ed ancora continua il sindaco, ” siamo contenti che l’opposizione guardi con interesse verso la risoluzione della problematica tecnico-amministrativa relativa all’iter del vecchio PRG. Mi auguro che ci sia unità d’intenti. Anche qui dico che il Protocollo, è una fonte incredibile di apprendimento di notizie. Basta a volte solo osservarlo bene”.

L’opposizione consiliare aveva scritto  riportandolo sui social che “da oltre 22 anni attende inutilmente la revisione del Piano Regolatore Generale, i cui vincoli sono decaduti nel lontano mese di Maggio 2000. Eppure, si tratta del più importante strumento di pianificazione urbanistica a livello locale, da cui dipende lo sviluppo non solo edilizio, ma anche produttivo, turistico ed ambientale del Comune. In altre parole, la previsione di quello che dovrà essere il futuro di Piraino trova il suo momento indefettibile in un Piano Regolatore efficace ed esecutivo“.

Ed aveva posto – le suo programma elettorale – questo punto tra quelli da risolvere negli eventuali primi 100 giorni di amministrazione.

“Un cronoprogramma che abbiamo anche noi – dice il sindaco – e che si può riassumere con ha ben scritto Ridolfo in 22 punti di intervento anche secondo le indicazioni ricevute dal Dipartimento Regionale Urbanistica, partendo dalla definizione della procedura di VAS, avviando poi la cosiddetta 2^ fase, previa adozione in Consiglio comunale del solo Rapporto ambientale, stante che il progetto di PRG è stato già adottato in carenza di parere VAS fino alla ratificare con deliberazione del Consiglio comunale. Quindi insieme alle controdeduzioni alle osservazioni espresse dall’Ufficio tecnico comunale, l’efficacia e l’esecutività del piano adottato tenendo conto delle prescrizioni e/o dei pareri resi che dovranno essere visualizzate in apposite planimetrie ed alla trasmettere della definitiva copia degli elaborati di piano e della relativa deliberazione del Consiglio comunale per conoscenza al Dipartimento regionale dell’Urbanistica e alla Città metropolitana di Messina”.

E’ un progetto ambizioso, conclude il sindaco, che noi assolveremo senza perdere un attino, senza la necessità nè di pungoli, nè di stampelle, perchè rientra nel nostro progetto di una Città Futura – Piraino – vivibile e pronta ad accettare nuove sfide future.

Ovviamente il primo punto sarà quello della Nomina del Responsabile del procedimento in sostituzione del Geom. Nunzio Catrini, collocato in pensione  “e poi – conclude Salvatore Cipriano – tutti a lavorare per recuperare questi 22 anni di stallo, e di certo, su questo,  la colpa non è nostra”.

20 Settembre 2022

Autore:

redazione


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