Prima le note negative poi quelle positive sul grande scalo aeroportuale. Mentre l’aeroporto di Palermo si prepara a “servire” le nuove tratte per l’estate, con collegamenti con 28 Paesi, registra l’aumento del 19,2 per cento di traffico e tra le novità dei voli troviamo quelli per Amsterdam, Monaco, Brest. Londra Heathrow., Nizza, Creta, Malta e altri collegamenti con New York, appena fa buio, nell’area partenze, quella destinata al pubblico, con voli ancora in partenza, da chiamare, c’è aria di coprifuoco. Una brutta immagine che non può essere certamente rabberciata, dal punto informazioni dell’aeroporto, unico sportello aperto in tutta l’area, che fa orario 6,00\24,00. Chiusa anche la farmacia mentre famigliole di turisti in transito bivaccano sconsolati sui divani, in un ambiente oggettivamente sporco.
A volte ci vuol poco. Solo un pizzico di attenzione. Forse rispetto. E non c’e ne vogliano i sindacati sugli orari di lavoro dei dipendenti o sulla non redditività, alla cassa, in certi orari d’apertura dei ounti vendita, quando calano i flussi dei transiti.
C’è quel minimo sindacale che va rispettato.
Così, venerdì sera, appariva il primo piano, quello dedicate alle partenze, del “Falcone Borsellino”.
Non era un’emergenza, non era tardissimo, ed ancora, il tabellone delle partenze, segnava diversi voli da imbarcare, alcuni ancora “non chiamati”.
Eppure era tutto chiuso, compreso il bar. Era desolatamente sporco. Aperti solo il punto informazione, gentilissima la signorina alla reception, che pur se annoiata e stanca, continuava a dare informazioni impeccabilmente e dettagliate, e i presidi delle forze dell’ordine. Poi librerie, farmacia, e negozietti vari erano chiusi… da tempo.
Pessina immagine. Pessina organizzazione, che un aeroporto internazionale non può permettersi. E’ il salotto buono della “città che viaggia”.
E in tema di “occhi indiscreto” diciamo anche che giù, al piano terra, si lavora per ristrutturare gli ambienti e i servizi…. il prossimo giugno, infatti, dovrebbe essere consegnata la nuova Hall arrivi e nasceranno nuove aree commerciali, tra bar arrivi e duty free.
Saranno inoltre attivati quattro nuovi varchi di sicurezza.
A fine giugno ci sarà un nuovo posizionamento dei Rent a Car all’uscita dell’area arrivi, mentre a luglio una zona parcheggio sarà dedicata alle lunghe soste delle auto, a tariffe più convenienti.
Nel frattempo si sta lavorando per arrivare in tempi brevi all’apertura della cappella multireligione e di un’area dedicata ai bimbi.
Già aperte la nuova sala Prm (per i diversamente abili) e la saletta nursery.
“Dopo l’estate – annuncia Giuseppe Mistretta, amministratore delegato della Gesap, società di gestione dell’aeroporto – lavoreremo alla ristrutturazione delle piste. Inoltre il nuovo sito www.gesap.it funzionerà presto come portale per la prenotazione on line del parcheggio lunghe soste. Inoltre il 30 settembre, ripartirà il collegamento ferroviario con Palermo” [altra note dolente dei disservizi attualmente in elenco].
Tra gli eventi del “Falcone Borsellino” anche quelli scaturiti dai protocolli di intesa con il Salinas e il Museo Riso che consentiranno inoltre l’esposizione di alcune opere di artisti nazionali ed internazionali nell’area arrivi e partenze.
Per Giovanna Marano, assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo, con delega ai rapporti funzionali con la Gesap, “Sono dati storici forieri di uno sviluppo economico per la ricettività di Palermo e della Sicilia occidentale”.
E continuiamo a dare altre note positive ….
I dati dello scalo sono di quelli importanti: Settantanove rotte per collegare 28 Paesi; 14.021 voli in partenza (con un più 5,1 per cento rispetto al 2015) e oltre due milioni di posti disponibili (2.226.166, con un più 6,1 per cento rispetto al 2015), con un incremento di circa il 7 per cento di passeggeri previsti in partenza (1.822.280), rispetto allo stesso periodo del 2015.
Sono questi i numeri della stagione estiva 2016 (da aprile a ottobre) dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino, che ha chiuso il 2015 con un aumento consistente di passeggeri (4.897.045 contro 4.558256 del 2014) e che già a marzo 2016 segna un più 19,2 per cento di transiti in entrata e uscita.
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