Come scegliere la migliore offerta luce
Essere a capo di un’azienda implica avere tante responsabilità e altrettante spese a cui è necessario far fronte. Queste spese, comunemente definite “fisse”, dovranno essere sostenute periodicamente per poter continuare a svolgere la propria attività in modo proficuo. Si pensi, ad esempio, ai canoni mensili che occorre pagare per eventuali immobili, oppure alle rate del mutuo, alla necessità di attivare le utenze, ecc. È impossibile, infatti, svolgere la propria attività senza avere energia elettrica. Essendo una spesa necessaria, è di fondamentale importanza saper scegliere tra le varie offerte luce per aziende quella più in linea con le proprie esigenze e che permette al contempo di risparmiare.
Come fare per scegliere la migliore offerta luce
Come sopra anticipato, risparmiare sulle spese fisse è sicuramente importante per qualsiasi azienda. Ma a questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda: com’è possibile trovare l’offerta luce più conveniente per la propria azienda? Ebbene, le risposte possono essere molteplici. La soluzione più semplice ed efficace è la comparazione delle offerte, dunque dei prezzi dei vari fornitori. È risaputo, infatti, che il mercato dell’energia è caratterizzato dalla presenza di una pluralità di gestori che offrono servizi omogenei a prezzi simili. Pertanto, solo grazie ad una comparazione certosina dei prezzi è possibile scegliere la migliore offerta. Infatti, effettuando una comparazione delle offerte e dei servizi proposti dai vari fornitori attraverso degli specifici siti online, è possibile avere una visione d’insieme più chiara prima di scegliere il fornitore per la corrente elettrica per la propria azienda.
Considerare le esigenze dell’azienda
Quando si attiva un nuovo contratto per l’energia elettrica bisogna non solo comparare e considerare le tariffe proposte dai gestori, ma in primo luogo è necessario valutare quelle che sono le esigenze aziendali in termini di fabbisogno energetico. Infatti, è fondamentale capire qual è il proprio fabbisogno di energia elettrica al fine di evitare, ad esempio, le offerte che prevedono l’erogazione di kW in eccesso rispetto a quelli necessari. In questo modo è possibile risparmiare sulle bollette, e destinare il denaro ad altri investimenti per l’azienda.
Cosa fare se le utenze sono ancora attive
Invece, qualora ci si trasferisca in un nuovo ufficio in cui le utenze di gas ed energia elettrica sono ancora attive, è possibile fare anche la voltura, cioè cambiare semplicemente l’intestatario alle utenze attivate dal precedente proprietario. In questo caso, è preferibile richiedere al precedente proprietario una bolletta, al fine di reperire i dati necessari al cambio di intestatario e conoscere il fornitore delle utenze. In alternativa, è possibile richiedere al distributore locale le informazioni concernenti il fornitore. Se dunque si reputa conveniente l’offerta attivata dal precedente proprietario del locale commerciale, è possibile richiedere la voltura fornendo tutti i dati e la documentazione richiesta. Tuttavia, la voltura non è gratuita e i costi variano a seconda che si tratti di mercato tutelato o di mercato libero.