L’esposizione artistica si è conclusa ieri, 6 luglio, e rientrava nell’ambito di“Andiamo in mostra” organizzata dall’Officina d’Arte di Roma
Le opere esposte di Valerio Speziale, che compirà 23 anni proprio domani, 8 luglio, rappresnetano il punto di partenza di una sua nuova passione e sono frutto di un intenso lavoro, fatto anche di sperimentazione, che durante quest’anno l’ha visto fortemente impegnato.
Valerio, che ha vissuto e studiato a Brolo fino all’anno scorso, dove si è diplomato presso l’istituto alberghiero di Brolo, dal 2018 vive a Roma, dove è impegnato con la frequenza di un corso di formazione professionale e uno stage lavorativo presso l’Albergo Etico che si trova appunto nella capitale.
Proprio a Roma, grazie alla frequenza delle Officine d’arte insieme alla mamma Cettina Tirrito che ha iniziato a coltivare la passione per la scultura, riuscendo a realizzare delle bellissime opere d’arte che sono in mostra per il secondo anno consecutivo.
Il filo conduttore della produzione artistica di quest’anno è stato scelto da Valerio stesso ed ha quale filo conduttore il tema horror, per cui Valerio nutre, tra film e fumetti, una vera passione.
Ecco quindi che, ad eccezione di due giraffe innamorate che fanno capolino tra le varie opere presentate, vi sono uno squalo che appena banchettato con un povero bagnante, uno zombie e un coccodrillo che lotta con una terribile anaconda.
Lo scorso anno, invece, era stato il tema animali ad essere stato attentamente viluppato da Valerio, che ha realizzato una serie di sculture di panda, che hanno riscosso moltissimo successo.
Quella realizzata e voluta da “Officina d’Arte di Roma” è una mostra “inclusiva”, nel senso che le opere sono inserite in un percorso artistico insieme a quelle di tutti gli altri artisti, dove Valerio – che è anche un quotato anche nel settore agonistico della canoa – , così come durante il corso che frequenta tutto l’anno, è apprezzato per quello che è, senza etichette, per la sua passione, il suo impegno e la sua creatività.
Un bellissimo percorso che si inserisce in un progetto di vita, quello di Valerio, che aspira a raggiungere, con il supporto della sua famiglia, cose semplici ed al tempo stesso straordinarie per una persona con la sindrome di down: un lavoro, una fidanzata, una famiglia e degli amici e soddisfazioni sul piano personale e, perché no, anche su quello artistico.
E tassello dopo tassello, con grande forza ed impegno, Valerio sta raggiungendo molti traguardi e speriamo possa raggiungerne sempre di più.
Un bell’esempio per tutti.
La mostra giunta alla quinta edizione è stata allestita nella suggestiva via degli Ortaggi, con la partecipazione di tutti gli artisti di Officina d’arte ha regalato emozioni e suggestioni grazie alla magia creativa e la grande fantasia dei suoi protagonisti. Tra le opere esposte anche quelle delle mamma di Valerio, Cettina Tirrito.
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