OLIVERI – Ora c’è il nuovo straordinario murales di Andrea Sposari
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OLIVERI – Ora c’è il nuovo straordinario murales di Andrea Sposari

Un’esplosione di colori, storie e tradizioni ha preso vita sulle pareti di una vecchia casa popolare, trasformandola in un’opera d’arte che racconta l’anima più autentica della Sicilia.

A realizzarla è stato Andrea Sposari

Un artista poliedrico e profondamente legato alla narrazione visiva del territorio, su iniziativa del Lido Baiaderà, che ha voluto donare questo simbolo di bellezza alla propria comunità.

Il murales, imponente e vibrante, sorge in via Nazionale e raffigura con sensibilità e forza evocativa un carretto siciliano rivisitato in chiave contemporanea, un pupo moderno, la mattanza dei tonni, e la figura amata e rispettata di Padre Luigi Lo Presti.

Un’opera che nasce dal territorio, per il territorio

Quella di Andrea Sposari non è stata una semplice realizzazione artistica: è stato un processo immersivo.

“Sposari non ha solo dipinto – raccontano dal Lido Baiaderà – ha ascoltato le storie, ha camminato tra la gente, ha respirato il mare e il silenzio di quelle case. E poi, con il cuore in punta di pennello, ha dato vita a un’opera che emoziona”.

L’opera è il frutto di una volontà collettiva, di una visione che supera i confini del proprio spazio commerciale per abbracciare l’intera comunità:
“Abbiamo deciso di fare qualcosa di grande, qualcosa che non si compra e non si vende: abbiamo regalato bellezza”, affermano i titolari del Lido Baiaderà.

Tradizione, memoria e identità siciliana

Il murales è molto più di un’espressione estetica: è una narrazione pittorica della memoria collettiva.

Andrea Sposari lo spiega così:
“A Oliveri ho avuto il piacere di trasformare una ex casa popolare in un enorme ‘carretto siciliano’. Come da tradizione abbiamo affrontato il tema cavalleresco, quello religioso ricordando la figura di Don Luigi e la parte tradizionale attraverso la mattanza, di cui ancora oggi esiste la tonnara, anche se non più in funzione”.

Il risultato è un’opera che fonde arte e comunità, colore e memoria, simbolo e radice. È un omaggio alla storia e all’identità di Oliveri, che ora si mostra ai visitatori con un nuovo volto: fiero, artistico, profondamente siciliano.

Un dono alla città

L’intervento artistico, sostenuto e voluto da Francesco e la sua famiglia, rappresenta un modello virtuoso di imprenditoria culturale, in cui l’iniziativa privata si fa veicolo di valorizzazione territoriale.

In un’epoca in cui spesso si perde il senso del legame con il luogo, quest’opera rappresenta una testimonianza forte e concreta di appartenenza, un gesto d’amore verso la propria terra.

16 Aprile 2025

Autore:

redazione


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