In attesa dei concerti jazz di “Oltremente Festival”, in programma nel fine settimana a Scoglitti, e’ iniziato ieri il laboratorio “L’improvvisazione non si improvvisa” dedicato ai giovani musicisti e diretto dal compositore e trombonista Giancarlo Schiaffini.
“L’improvvisazione non si improvvisa”. Lo stanno apprendendo proprio in queste ore numerosi giovani musicisti iblei che hanno iniziato ieri l’omonimo laboratorio lanciato da “Oltremente Festival | itinerari di jazz contemporaneo”. Con passione e dedizione i musicisti si stanno avvicinando alla musica jazz accompagnati dal noto trombonista Giancarlo Schiaffini, ospite d’eccezione quest’anno al festival che si svolgerà dall’1 al 4 settembre prossimi a Scoglitti, il centro balneare di Vittoria in provincia di Ragusa. Schiaffini è uno dei compositori ed esecutori più affermati nel campo della musica contemporanea e del jazz. Il laboratorio didattico culminerà nell’esibizione di chiusura del festival, programmata per domenica 4 settembre, a conclusione del progetto musicale ideato e curato dall’associazione culturale Quattroetrentatre presieduta da Claudio Zarba, con la direzione artistica del contrabbassista e compositore Alessandro Nobile. Un festival giovane, giunto alla sua terza edizione, ma che è già divenuto un punto di riferimento per gli amanti della buona musica. Dalla didattica alle live sessions, quelle che caratterizzeranno i concerti in programma dal 2 al 4 settembre, ma anche l’occasione per approfondimenti culturali. Giovedì 1 settembre alle ore 21,30 presso la delegazione di Scoglitti ad aprire il festival sarà infatti la presentazione del libro di Giancarlo Schiaffini “La tragicommedia dell’ascolto”. Un testo in cui l’artista utilizza le sue esperienze di compositore, esecutore e improvvisatore per celebrare l’ascolto come momento indispensabile di una fenomenologia del discorso musicale. La sua apertura all’intero universo sonoro, senza limiti alla curiosità o pregiudizi restrittivi, fa sì che queste esperienze musicali, da metà anni ’60 fino a oggi, abbiano come caratteristica principale l’eterodossia e l’ibridismo tra territori solitamente percepiti come distanti. Proprio questa convivenza di stili, in un universo poliedrico, rende la sua riflessione sull’ascolto una proposta di dialogo stimolante rivolto a tutti gli amanti della musica. E la musica sarà poi assoluta protagonista nei giorni successivi, nelle tre giornate che vedranno l’alternarsi di eccezionali artisti del panorama jazzistico nell’affascinate Molo di Levante a Scoglitti. Si inizia venerdì 2 settembre alle 22 con il concerto “Manziluna feat Laura Lala” (Carmelo Graceffa alla batteria e electronics, Laura Lala alla voce, Leo Grimaudo alla chitarra e electronics e Calogero Genco alto soprano sax), il 3 settembre ci sarà il duo “Vocione”, composto da Marta Raviglia alla voce e Tony Cattano al trombone, infine il 4 settembre il trio formato da Alessandro Nobile al contrabbasso, Giancarlo Schiaffini al trombone e Antonio Moncada alla batteria dal titolo “Out to Wind”. A seguire l’esibizione finale del laboratorio musicale Oltre Lab con la conduzione di Giancarlo Schiaffini. Il festival gode del patrocinio del Comune di Vittoria.
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