La pellicola del regista Fabio Schifilliti è prodotta dall’Ass. Arknoah. Questo lavoro riaccende i riflettori su un femminicidio che sconvolse Messina e racconta la storia di una donna coraggiosa che merita di essere conosciuta dal grande pubblico
La storia di Omayma Benghaloum, la mediatrice culturale tunisina, mamma di quattro figlie, brutalmente uccisa dal marito Faouzi Dridi nel settembre 2015 a Messina, è diventata un cortometraggio realizzato dal regista Fabio Schifilliti.
La pellicola, che è stata girata nella Città dello Stretto, tra il lago di Ganzirri e la zona del porto, e nella suggestiva medina di Mazara del Vallo nel trapanese, verrà presentata in anteprima nazionale al Sedicicorto Film Festival di Forlì nel pomeriggio di mercoledì 11 ottobre.
“Omayma – Orme del tempo” riaccende i riflettori su un femminicidio che sconvolse Messina e racconta la vita della 34enne Omayma che vive con l’autoritario marito Faouzi un’esistenza diversa da quella sognata dopo il trasferimento in Sicilia. Grazie al ricordo del suo passato felice in Tunisia, cerca insieme alla figlia la forza per andare avanti e il coraggio di non perdere la sua libertà.
La sceneggiatura è stata realizzata da Paolo Pintacuda e Fabio Schifilliti, mentre la protagonista è interpretata dalla nota attrice tunisina Mariam Al Ferjani. Il cast si compone di Hossein Taheri, attore teatrale, televisivo e cinematografico tunisino che ha girato parecchi film e lavorato anche in Italia per Checco Zalone, nel ruolo di Faouzi; M’Barka Ben Taleb sarà Fatma; Sara Abbes sarà Rania e Giulia Migliardi nella parte della figlia Esra.
Il regista Fabio Schifilliti presenta così il suo ultimo lavoro: “Sono sempre stato attratto da storie che riguardano il turbinio dell’animo umano e quella
Francesco Torre, Produttore esecutivo, aggiunge: “La selezione a Forlì ci onora e gratifica per tutto l’impegno profuso in una produzione che ha richiesto un lungo sviluppo e la creazione di un’ampia rete di sostegno. E’ giunto finalmente il momento che la storia di questa splendida donna raggiunga il pubblico dei festival nazionali e internazionali, ma ci attiveremo anche e soprattutto affinché il corto possa essere visto dai ragazzi e nelle scuole, soprattutto nella nostra città”.
Il cortometraggio è stato prodotto dall’Associazione Arknoah di Messina e realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema con il sostegno della Regione Siciliana, Ass. Turismo, Sport e Spettacolo, Dipartimento Turismo e della Sicilia Film Commission. Hanno sostenuto la produzione l’Università degli Studi di Messina, Società Editrice Sud – Gazzetta del Sud, Consiglio Nazionale del Notariato, Città Metropolitana di Messina, Lions Club Messina Tyrrhenum, Rotary Club Messina, Soroptimist International d’Italia – Club Messina e Salvatore Totaro, con la collaborazione di Life Solution.
Attori protagonisti:
Mariam Al Ferjani
Hossein Taheri
Giulia Migliardi
Cast tecnico:
Sceneggiatura: Paolo Pintacuda e Fabio Schifilliti
Fotografia: Leone Orfeo
Musiche: Luca Antonini
Montaggio: Andrea Maguolo e Sarah Borgi
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…
A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…
La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…
Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…
Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)