La Cassazione dice no all’arresto di Antonio Di Dio.
Ieri la 2^ sezione penale della Corte di Cassazione presieduta da Piercamillo Davigo ha respinto il ricorso della DDA di Caltanissetta che chiedeva il ripristino della misura cautelare il Di Dio, imprenditore di Capizzi di 31 anni, arrestato nell’ambito della operazione Nibelunghi condotta a metà Gennaio scorso dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta e dai Carabinieri di Enna.
I Giudici hanno rigettato il ricorso ed hanno accolto la tesi della difesa di Di Dio rappresentato dall’ Avvocato Benedetto Ricciardi.
Diventa così definitiva la scarcerazione preventiva dell imprenditore.