In quattro siglano un volantino, distribuito a tappeto, stamani nel Paese. Non hanno mezzi termini, usano un linguaggio diretto, saccheggiato quanto apparso sui giornali per farne un collage . Così Per Brolo, 360° per Brolo in Movimento, Cambiamenti e “Brolo con Ettore” serrano i ranghi e fanno sentire all’unisono il coro che invita alle dimissioni il sindaco, ma nel contempo evidenziano che questa è la prima azione “forte” di altre già programmate, assicurano quindi che ne seguiranno altre, preannunciano una “quasi sicura” conferenza stampa, mentre cx’è chi attende la convocazione di un consiglio comunale proprio da parte di “Per Brolo”.
Il testo del documento diffuso.
Sig. Sindaco, la sua amministrazione, è oramai un fallimento ed una rovina su tutti i fronti.
Sul piano squisitamente politico, si registra l’abbandono della Giunta di ben tre assessori su quattro in meno di due anni; assessori che avevano contribuito a farla vincere, seppur di misura.
Sul piano amministrativo, si registra un’azione priva di idee, che ha condotto il Paese al collasso. Con l’aggravante di una politica accanitamente impositiva ed a tratti finanche vessatoria.
A chi ed a cosa giova imporre indiscriminatamente le ganasce fiscali senza alcun criterio di equità, in un momento come questo? Davvero sig. Sindaco ci vorrebbe fare intendere che, tanto per fare un esempio, alle case popolari si annidino covi di pericolosa evasione che è necessario reprimere staccando l’acqua potabile alle abitazioni? Arrivare a staccare l’acqua potabile ai propri concittadini è una vergogna prima ancora che un’azione di dubbia legalità.
Conosciamo, sig. Sindaco, anche la tiritera: “colpa del dissesto“, “colpa di quelli di prima“.
La verità, sig. Sindaco, è che lei non solo c’era anche prima, quando girava la testa dall’altra parte, ma che la sua gestione del dissesto è diventata oramai una cura peggiore del male. E le scuse addotte per giustificare la sua inconcludenza amministrativa, oramai si palesano inattendibili e improponibili.
E soprattutto, dov’è finita la tanto sbandierata egemonia morale?
L’inchiesta “Dama Nera” sulla corruzione Anas costituisce, oggi, un macigno di ordine etico ad un bilancio politico-amministrativo disastroso.
D’altronde, si può essere davvero “cristallini” nella guida di una pubblica amministrazione e, contemporaneamente, capi di un’azienda “sotto indagine” quale contraente della pubblica amministrazione?
I reati contestati, sono così gravi che per giorni hanno monopolizzato i mass-media a livello nazionale. Quindi, la sua è una amministrazione aggiunge ai due anni di fallimento amministrativo anche la delegittimazione del sindaco agli occhi dell’opinione pubblica non solo locale. La sua delegittimazione sig. Sindaco, è sancita, si badi bene, non soltanto dalle sacrosante prese di posizione dei gruppi sottoscrittori di questo documento che sono portavoce della maggioranza di questo paese, ma è decretata soprattutto dalla impostazione che lei ed i suoi avete dato al dibattito politico da due anni a questa parte.
Liberi, allora, questo Paese dall’ennesimo, e forse più sgradevole, imbarazzo.
Prenda atto di essere arrivata al capolinea!
SI DIMETTA!!
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