Atteso da mesi, una lunga e sofferta estate in un container, da poche ore il nuovo ufficio postale è fruibile, ma c’è già un grido d’allarme.
Marisa Briguglio, ex assessore alle politiche sociale, da sempre con l’occhio attento verso le disabilità, è esplicita nel suo post su facebook che tuona come una vera e propria richiesta d’attenzione.
“Da cittadina di Brolo sono contenta che finalmente, dopo tanti mesi di attesa, e anche dopo tanto lavoro fatto, al riguardo, durante l’Amministrazione Ricciardello, l’ufficio Postale di Brolo riapra finalmente con una sede più ampia, funzionale, confortevole e all’avanguardia”
Ed aggiunge: “Ma con profondo rammarico e grandissima delusione, devo segnalare che anche nei nuovi uffici, alla soglia del 2020, non è stato previsto, dopo averlo ampiamente segnalato fino a febbraio scorso, con la ditta esecutrice dei lavori, l’accesso alle persone disabili su carrozzina”-
Possibile?… Ma sembra proprio vero.
Infatti a parte le già messe in conto disfunzioni tecniche per un ufficio appena riaperto, per esempio mancando le apposte colonnine “taglia fila” non c’è traccia dei passaggi per le carrozzine.
Forse saranno installate dopo, ma negli uffici pubblici non è possibile averle mobili.
Marisa Briguglio, amareggiate, aggiunge: “Di chi sia la responsabilità (dimenticanza o ritardo) di tutto ciò non lo so e non entro neanche in merito, ma mi auguro, senza voler fare polemica, che chi di competenza provveda quanto prima ad intervenire, per garantire a tutte le persone, senza alcuna distinzione, di poter accedere alla Posta di Brolo senza barriere architettoniche”.
Entra in campo anche l’ex sindaco, Irene Ricciardello, che puntualizza a sua volta:”Cara Marisa, la sensibilità non è un’optional e, purtroppo, non la si acquista al supermercato… ci si può nascondere dietro mille (forzati) sorrisi o azioni di (pseudo)sensibilizzazione… ma certe cose, se non le hai nel cuore non si possono capire… […] Tu sei una persona straordinaria e dalla sensibilità fuori dalla norma ed hai avuto la bravura di trasferire e mettere il tuo cuore in tutto quello che hai fatto durante la nostra attività politica. L’attenzione e la caparbietà sono doti che hai messo in ogni tua azione e che hai trasferito sulle persone a te vicine (me compresa). Sono orgogliosa di averti avuta al mio fianco e sono fiera del fatto che la tua azione di sensibilizzazione (quella vera) non si fermi mai… Sono certa che chi di competenza si ravvederà immediatamente sulla svista commessa e provvederà subito alla installazione della rampa per permettere un libero e facile accesso a Tutti gli utenti.”
Anche Carmelo Castrovinci, uno che non le manda a dire contribuisce alla discussione ponendosi una serie di quesiti su chi o come si doveva effettuare sul controllo della sistemazione degli scivoli per l’accesso al nuovo ufficio postale.
Ora speriamo che in tempi brevi si risolva il tutto. Che si abbiano risposte da parte delle Poste Italiane. Che si stato un allarmismo eccessivo e forse immotivatamente tempestivo, perchè è impensabile che nessuno ci abbia pensato.
Propendiamo per un ritardo… Del resto con le Poste ci siamo spesso abituati a ciò.