Parafrasando “Saw” per l’Orlandia sarà un “gioco” duro in questo scontro salvezza con il Bardolino. L’imperativo d’obbligo è evitare di disperdere quanto faticosamente guadagnato dopo la prima vittoria nel campionato.
Nell’ottava di andata, l’Orlandia’97 Randazzo Energy Team ospita al “Ciccino Micale” il Bardolino con il chiaro intento di dare seguito allo splendido risultato ottenuto contro il Chiasiellis e dare un segnale importante nella delicata lotta per la salvezza.
Le giocatrici paladine si sono allenate in settimana senza sosta, concentrate sull’obiettivo, con il morale decisamente alto e nuova consapevolezza nei propri mezzi.
Sono tutte abili e arruolabili le giocatrici paladine, per cui il tecnico Leo Tonarelli deve solo risolvere problemi di abbondanza e probabilmente i dubbi di formazione saranno sciolti solo nell’immediato pre-gara.
Sono almeno tre gli interrogativi sulle undici titolari. Scontato il turno di squalifica, torna al centro della difesa Antonella Morra; il rientro del difensore pugliese determinerebbe lo spostamento a sinistra di Melania Radici, quest’ultima autrice di un’eccellente prova sabato scorso in posizione centrale, dove sembra esprimersi al meglio.
Per questa ragione potrebbe essere preferita Cristina Caciorgna, unica esterna di ruolo. A centrocampo il punto fermo è Rossella Sardu, mentre devono ancora contendersi due posti capitan Anna Morello, Maria Cusmà e Antonella Corio.
In zona d’attacco Manzella e Cianci sono, al momento, titolari inamovibili per cui il dubbio è il nome della punta centrale, dove si competono il posto tre giocatrici con caratteristiche diverse. Nelle ultime partite Aricca Vitanza è stata schierata titolare e l’italo americana ha risposto offrendo buon contributo; dalla panchina però adesso scalpitano Cristina Coletta, che ha superato brillantemente i problemi fisici e Valentina Minciullo particolarmente rinfrancata dopo la bella rete segnata sabato scorso.
Il Bardolino non è la squadra che ha dominato il campionato degli scorsi anni ne ancora nobile decaduta, si trova suo malgrado nella lotta salvezza. La squadra veneta è però in costante crescita, la prova già sabato scorso nella partita persa di misura contro il Tavagnacco con qualche episodio fortemente contestato. Stella indiscussa della squadra è Melania Gabbiadini, non impiegata in campionato per problemi fisici ha giocato mercoledì in Coppa Italia seppur a mezzo servizio.
Su di lei poggia gran parte del gioco del Bardolino, ma non è solo l’esterno della Nazionale l’unico pericolo della squadra. Da tenere d’occhio anche Cristiana Girelli, specialista dei calci piazzati.
Ci attende una gara molto importante – dice Leo Tonarelli – tenteremo di fare la nostra partita, mi aspetto ulteriori progressi nel possesso palla e nell’organizzazione.
Stiamo lavorando bene negli allenamenti e vogliamo risalire in fretta la classifica.
L’Addetto Stampa Simone Fogliani
