La Betaland Capo d’Orlando domenica alle 18.15 ospiterà la Pallacanestro Varese al PalaFantozzi e l’attenzione in queste ore tra i biancazzurri è tutta rivolta al match domenicale. Coach Griccioli ha già dimenticato la gara vinta in casa nello scorso turno di campionato contro la Pallacanestro Reggiana e da giorni prepara la sfida ai lombardi. «Sicuramente Varese vorrà venire qui per cercare i di ottenere due punti, ma noi vogliamo continuare il filotto – dichiara l’allenatore della Betaland – sono contento che ci sia entusiasmo nell’ambiente, ma non è una gara scontata. Dovremo impegnarci molto e ci occorrerà l’aiuto della nostra gente perché questa potrebbe essere una gara più difficile della scorsa, Varese è in crescita non ha nulla da perdere venendo a giocare a Capo d’Orlando e farà di tutto per vincere. Non troveremo una squadra impreparata, proveranno a metterci in difficoltà. È un campionato molto equilibrato e ogni gara avrà una storia a sé. Da parte nostra vogliamo cavalcare questo momento positivo, la possibilità di vincere nuovamente in casa non vogliamo che ci sfugga. Siamo contenti, non sazi». Al secondo anno da capo allenatore nella cittadina siciliana, Griccioli sente Capo vicina a casa: «Sento che un posto come Capo d’Orlando sia l’ideale per come sono caratterialmente, non mi vedo troppo in posti diversi. Capo è un posto caloroso, non siamo tantissimi, ma senti il contatto con le persone e per me è molto importante, è simile alla mia città natale, credo di essere fortunato a stare qui».
Con il coach siede in conferenza stampa Tommaso Laquintana, playmaker italiano classe 1995 che ha esordito con la maglia dell’Orlandina prima in A2 nel 2013 e in questa stagione nella Serie A Beko. «Il nostro morale è indubbiamente alto – commenta il giovane talento pugliese – ma la prossima partita sarà una forse più difficile di quella scorsa. Dobbiamo essere pronti sin dall’inizio, avere chiaro ciò che ci ha chiesto il coach e provare a indirizzare il match quanto prima. Sto migliorando? Non lo so, io cerco di fare quello che mi chiedono gli allenatori. Dopo le prime due gare mi hanno dato dei consigli con l’ausilio di alcuni filmati per spiegarmi meglio cosa fare in alcune situazioni, sono contento di come mi stanno aiutando gli allenatori. Davanti a me poi – conclude Laquintana – ho un grande giocatore come Vlado Ilievski, è una grande persona, mi aiuta, mi consiglia e mi guida. Sono felice di allenarmi con lui».
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