Con un trend positivo di vittorie che permane fin dall’inizio del campionato, l’Upea di Peppone Condello batte l’ostica Granoro Corato e si propone in vetta alla classifica davanti alla Viola Reggio Calabria perdente in quel di Bernalda. In tribuna per il turnover Alberto Saponi e Carmine Moccia, mentre in campo ha fatto gradito ritorno Alessandro Agosta dopo la lunga pausa infortunio. Si è trattato di una gara difficile da decodificare sotto il profilo tecnico, entrambe le formazioni hanno sciorinato una sequenza quasi isterica di difese, a dire il vero non sempre limpide ed efficaci, realizzando un punteggio finale altissimo, va ricordato che si era al cospetto di due formazioni, numeri alla mano, che fanno della difesa punto di forza. Per l’avvio di gara nuovo stating-five Upea che si propone con Zampolli affiancato da Rossi in regia, Caprari, Caruso ed Agosta, tra le fila pugliesi Corvino, Cozzoli, Puglia, Storchi e Kavaric.
Primo quarto nervoso, spigoloso, caratterizzato da molteplici errori per entrambe le formazioni, vinto di soli 4 punti dai padroni di casa (21/17) allor quando, a 4 minuti dalla fine, l’ingresso in campo di Pablo Albertinazzi e Giuseppe Costantino (rispettivamente in sostituzione di Agosta e Rossi) suggerisce al coach avversario di abbandonare la zona matchata proposta fino a quel momento, in favore di una difesa ad uomo che ha esaltato le caratteristiche offensive di entrambi gli atleti Upea (21/17).
Seconda frazione di gioco caratterizzata all’avvio da un blackout casalingo (0/7) che rinfranca gli avversari, Storchi e compagni agguantano e superano l’Upea sul 21/24, ci credono fino al pareggio del 29/29, l’uscita poi di Agosta per tre falli ed il tecnico fischiato al play argentino Upea, porta in casa pugliese un solo punto ai liberi e la perdita del possesso palla per infrazione di passi fischiati a Corvino. Alla preziosissima chance sprecata dagli avversari, corrisponde la sagacia Upea, 11 a 0 netto per mano di Zampolli, Albertinazzi e Caruso, difesa paladina 1-3-1 che porta dritto al 50/38.
Rientro in campo targato Corato, che con Nardin prova a riagguantare il risultato, (55/51), non ci sta Zampolli, tanto meno Albertinazzi che, in uno contro uno, blocca i pugliesi fino al 71/57.
Nell’ultima frazione di gioco Peppone Condello deve rinunciare al gladiatore di sempre, Giuseppe Costantino lascia il campo per infortunio dopo appena due minuti di gara ed un “muro” in zona canestro, alle spalle di Agosta, che blocca il passaggio palla di un avversario. Fuori per cinque falli Caprari e Corvino, ma è il solito Pablo Albertinazzi a stoppare ogni velleità avversaria, la sua grinta, i suoi punti match sempre a disposizione del coach quando servono. (90/84)
Upea Orlandina Basket Granoro Corato 90-84 (21-17; 50-38; 71-57)
Upea Orlandina Basket: Peresini, Di Dio, Caruso 16, Agosta 8, Caprari 11, Albertinazzi 17, Zampolli 18, Costantino 5, Caula n.e., Rossi 15. Allenatore: Giuseppe Condello.
Granoro Corato: Corvino 16, Nardin 6, Cozzoli 23, Mariani 9, Puglia 9, Storchi 11, Clemente, Kavaric 6, Infante 4, Argentiero n.e. Allenatore: Marco Verile.
Arbitri: Nicola Mancini di Caserta e Giuseppe De Prisco di Nocera.
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