ORLANDINA BASKET – Peppone Condello vola in vetta

Serie C Dil girone H, risultati e classifica

di Claudia Lentini

Bella gara quella vista ieri sera al Pala Fantozzi di Capo d’Orlando, grinta e determinazione hanno surclassato le sbavature tecniche di un match che ha regalato il primato in classifica all’Upea Orlandina Basket, a scapito di un’ostinata Cestistica Gioiese.
78-60 il risultato finale, in una cornice splendida di tifosi, circa milledue, che hanno onorato lo scontro sostenendo canestro dopo canestro i colori societari, nelle fasi di riscaldamento l’Orlandina Basket ha indossato una T-shirt bianca con su scritto “Apriamo il palasport di Santo Stefano” solidale alla causa sportiva di quella realtà territoriale cui ancor oggi viene negato l’accesso ad una struttura nuova ed immediatamente utilizzabile.
L’Upea Capo d’Orlando ha rinunciato nel quintetto di partenza ad un pivot, a Luigi Brunetti in favore di Carmine Moccia, posto a guardia del temutissimo Leonardo Ricci, difesa ad uomo asfissiante che ha bloccato, con Giuseppe Costantino su Emiliano Gramajo, i punti cardine di una Cestistica Gioiese ben organizzata in ogni reparto.
La cronaca registra la chiusura del primo parziale col punteggio di 19-15, difese ad uomo ed elevata velocità di gioco risucchiano energie specie in casa Orlandina, dove si registra un’opaca prestazione al tiro della coppia argentina Albertinazzi-Aimaretti, impegnati in un duello serrato con i determinatissimi Gramajo-Mermolia, e più in generale, poca precisione al tiro da fuori. Nota dolente, l’infortunio a sette minuti dalla fine di Federico Antinori che ha lasciato il campo in favore di Giuseppe Di Lauro.
Nel secondo quarto (finale 33-27) Peppone Condello prova a rimescolare le carte determinato ad ottenere velocemente un rassicurante vantaggio da gestire, scontro tra i lunghi, Aimaretti-Gramajo, poi Costantino-Cioffi e Milone-Ricci, difese uomo-zona 2-3, che si alternano senza sbavature, soluzioni tattiche mirate a contenere anche le iniziative esterne proposte dal roster calabrese. Parziale paladino caratterizzato da numerosi errori in attacco cui ha corrisposto la determinata difesa degli uomini di Valerio Napoli.
Terza ripresa di gioco, (finale 61-40), senza affanni per l’Orlandina, nelle scorse partite aveva molto patito il consueto lungo break di metà gara, buona la difesa casalinga che condiziona vistosamente l’attacco ospite, penetrazioni fastidiosissime, uno contro uno esterno basso del generoso Giuseppe Costantino, che hanno dato il via alla giusta distanza tra le squadre in campo, complice la buona percentuale da tre punti di Carmine Moccia, la ritrovata efficacia degli scambi sotto canestro ed un certo nervosismo tra gli avversari in campo. Nulla da aggiungere al quarto di gara.
78-60 è il saldo attivo di una partita combattuta con determinazione, il cui profilo tecnico in campo incuriosiva più delle chiacchiere pre-campionato e che ha saputo riportare sul parquet, come spesso accade, le istanze di una sana competizione sportiva. Onore a merito alla formazione di Gioia Tauro che al Pala Fantozzi non ha risparmiato energie, dimostrando il valore di un roster superiore stando a quando proposto fin ora dal campionato. Onore e merito a Peppone Condello, sua la vittoria più di altri, per aver saputo organizzare puntualmente la giusta reazione alle soluzioni tattiche avversarie, alle momentanee defaiances di squadra, sfruttando di volta in volta ciò che il duro lavoro infrasettimanale consente anche in termini di recupero fisico atleti.

UPEA CAPO D’ORLANDO: Antinori 1, Di Lauro 11, Brunetti 4, Aimaretti 16, Moccia 19, Albertinazzi 10, Costantino 6, Bontempo, Brunetti 4, Milone 11.
Coach: Condello

CESTISTICA GIOIESE: Gramajo 13, Cioffi 9, Ricci 21, Mermolia 5, Camagni, De Marco, Cerami, Gallo 8, Niccolai, Serazzi 4.
Coach: Napoli