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ORLANDINA BASKET – Pubblico delle grandi occasioni ed A dil.. la storia si ripete

Continua la scalata della nuova era ‘Sindoni’: due anni, due campionati, due meritate promozioni.
– di Claudia Lentini


Emozionante, come nell’attesa, la terza e definitiva gara che ha visto duellare l’Upea Orlandina Basket contro la Liomatic Viola Reggio Calabria, 85/70 il saldo in favore dei padroni di casa che vedono ripagati gli sforzi di un lungo e non facile campionato, con il passaggio in serie superiore, la A dilettanti… o come vorranno prima o poi decidersi a chiamarla a Roma.
 

 

Cronaca pre-gara:
PalaFantozzi delle grandi occasioni, più di tremila gli spettatori tra gli spalti, molti i visi noti, dal basket al volley, del passato e chissà.. del futuro sportivo meridionale.

Vibrazioni, tensioni per l’attesa palla a due, nell’aria la notizia di un preziosissimo cadò federale targato RC, notizia non confermata in ambito Liomatic come da intervista rilasciata a fine gara da Lorenzo Mazzitelli (team manager Liomatic Viola Reggio Calabria), nello specifico, il presidente federale Dino Meneghin, avrebbe riservato all’alterego della regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, un “andate avanti sino al via” come nel classicissimo Monopoli, che consentirebbe alla formazione reggina di militare il prossimo anno in seria A. In sala stampa l’augurio di un reggino doc, Peppe Condello: “spero d’incontrare la Viola anche il prossimo anno, Reggio Calabria merita quella serie”.

I° quarto – Iniziano le schermaglie in campo con Dalfini che realizza dopo un minuto di gioco, squadre tese, gioco vigoroso, tensione agonistica a mille specie sotto le plance. Reggio Calabria formazione tipo: in regia Zampogna, Grasso, Dalfini, Ricci e De Gregori, difesa attenta, dura, alla costante ricerca del contatto sull’uomo, attacco solito, ragionato, perimetrale, che privilegia il tiro esterno. L’Upea in campo Albertinazzi, Zampolli, Caprari, Costantino ed Agosta, chiara la direttiva tecnica difensiva, bloccare i punti di forza avversari, vedi ad esempio Zampolli-Ricci, catenaccio sotto canestro, vedi Agosta-Costantino ed un terzo a turno tra gli esterni, velocità supersonica in tutte le opzioni d’attacco. Sblocca il tesissimo risultato (a 5,51 dalla fine) Alessandro Agosta, 2/2, segue Marco Caprari in contropiede per il 4/2, fino all’uscita di Agosta che lascia il passo a Saponi. Allunga in velocità la formazione allenata da coach Condello, +4 negli ultimi minuti del parziale, costringendo la panchina calabrese al time-out. Dopo un libero pareggio in tripla di Lorenzetti (14/14) ad un minuto dalla fine ma è solo un attimo, si chiude il parziale sul 18/14.

II° quarto – Apre in tap-in Lorenzetti (18/16 9,40) cui fa eco la tripla dello scatenato Rossi, per lui a fine gara 23 punti, segue a ruota Pablo Albertinazzi, (24/16 il punteggio a 7,43 dalla fine) e Time-out Reggio Calabria. Finisce qui la partita, l’Orlandina recupera lo smalto, la grinta, la brillantezza di sempre, Reggio Calabria non riesce ad impensierire la difesa Upea, anche in frangenti di calo fisico, impreciso il tiro di Ricci e Grasso, vane le incursioni in aria di Zampogna e la generosità sotto canestro di Dalfini. Vano, tardivo e coralmente mal eseguito, il tentativo di pressing calabrese posto in essere nelle frazioni di tempo successivo. Tornado alla cronaca del parziale, il break Upea +10 in un minuto e 30 di gioco, quando a sei minuti dalla fine il tabellone segnalava un’eloquente 30 a 18 per i padroni di casa. Funziona tutto nell’attacco Upea, Rossi implacabile dalla lunga distanza, cui replica Dalfini prima, Padova poi in contropiede per il 35/22, manca Ricci, fermo il suo personale score. Il dubbissimo antisportivo fischiato a Costantino su Dalfini, porta in casa Liomatic solo due punti, sulla rimessa laterale la squadra reggina perde palla innescando il conseguente contropiede targato Rossi del 38/24. A seguire due le triple su entrambe le sponde, 41/27, infine il solitario passaggio lungo a canestro di Grasso, sintomo d’incolmabile stanchezza mentale, chiude il parziale sul 42/28.

III° quarto – Rafforza il contatto sotto canestro la Liomatic, Saponi e compagni non molla rimediando una serie di tiri liberi, l’Upea lavora in area di tre secondi senza mai rinunciare alle occasioni perimetrali da tre o di transizione in area. Ricci brucia un contropiede solitario, al mai domo Dalfini sanzionato di tre falli, segue Grasso, ma non cambia la musica, liberi di Saponi, triple multiple di Albertinazzi e Rossi, ma il play argentino si prende anche la libertà di sgusciare in aria fronte difesa ed insaccare su Grasso (51/32 a 6,36 fp). Fa rientro in campo Agosta su Saponi in panchina con tre falli, Ricci rinnova lo zero dalla lunga distanza e Zampolli da il via al suo personale show. Ragazzo attento, presente, Gionata Zampolli non perde concentrazione neanche quando una rimessa laterale gli concede un solo secondo per tiro, funambolo, equilibrista, liberato dalla responsabilità Ricci, lascia fluire tutta l’energia esplosiva che contraddistingue il suo personalissimo gioco. A meno di tre minuti dalla fine del parziale arrivano i primi punti di Leo Ricci lanciato in contropiede, (58/36), mentre la panchina calabrese comanda pressing nel vano tentativo di recuperare quanto possibile. L’upea va, l’Upea corre, segna da 3 con Caprari, poi una magia in contropiede di Zampolli, segue Rossi, replica il giocoliere Gionata, 69/42 il saldo parziale.

IV° parziale
– Cambiano le difese su entrambi i fronti per tutta la gara ma non cambia il risultato; Zampogna aggressivo su Albertinazzi, Lorenzetti non molla, 69/50 e sette minuti al termine. Zampolli diverte dalla lunga distanza, coach Fantozzi spinge il pressing che però non funziona, sul fronte avversario non si rinuncia alla penetrazione in area che se non concede canestro da due, recupera tiri liberi, poi, sulla tripla dell’implacabile Rossi, (78/56 a 4.20 fp), la panchina calabrese ricorre al time-out. Si ritorna in campo con Ricci da tre punti a seguire suo il contropiede vincente del 82/64. Zampolli, lanciato in contropiede, inventa una magia stilistica delle sue, due punti e canestro aggiuntivo 85/64, Peppone Condello quindi decide che è tempo per i giovanissimi della sua panchina, 85/70 il finale.

UPEA ORLANDINA BASKET
: Albertinazzi 10 (1/3, 2/5), Zampolli 13 (4/8, 1/4), Caprari 16 (4/7, 2/6), Costantino 2 (1/2), Agosta 5 (2/5, 0/1), Rossi 23 (3/5, 5/6), Saponi 16 (3/4), Caula (0/1, 0/1), Peresini, Crisà. Allenatore: Condello.
LIOMATIC VIOLA REGGIO CALABRIA: Zampogna 11 (4/8, 1/2), De Gregori 6 (3/6), Ricci 9 (3/5, 1/7), Grasso 3 (1/1, 0/3), Dalfini 24 (8/13), Padova 6 (3/5), Lorenzetti 7 (2/5, 1/2), De Marco 4 (2/2), Crucitti, Mobilia. Allenatore: Fantozzi.
ARBITRI: Binda di Ancona e Stefano di Chieti.

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