ORLANDINA BASKET – Upea vince ma non convince 71-69
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ORLANDINA BASKET – Upea vince ma non convince 71-69

E’ capitan Pablito Albertinazzi a dare l’avvio al campionato 2011-2012, con un delizioso sottomano alla sua maniera, tra due difensori, 2-0, formazioni in campo con Benevelli, Crow, De Min e Zanelli per l’Upea, mentre coach Buscaglia, opta per Santarossa, Fiorito, Pazzi, Conte coadiuvati in regia dal play Andres Forray. Prime battute di gioco confuse per la formazione ospite, che perde ripetutamente occasioni d’attacco specie in fase di ribaltamento palla, meglio in difesa a bloccare gli altrettanto scomposti tentativi di pick & roll casalinghi. Bene il computo canestri Upea fino a metà parziale, da segnalare un assist di Albertinazzi per Benevelli (13-6), quest’ultimo migliore in campo in questa gara d’esordio, ma il ritmo troppo lento imposto alla gara, la scarsa lucidità nell’imbastire trame vincenti contro la difesa a zona 2/3 ospite, perno l’esperto Marco Pazzi, favorisce la rimonta avversaria fino al definitivo 15-14.DSC_0680

Ritorno in campo che non muta gli equilibri tattici, coach Perdichizzi cambia in regia con Alessandri, sotto le plance con Francesco Pellegrino, ma l’Upea appare troppo lontana dallo standard velocità e cinismo che la rende peculiare in questo nuovo campionato.  Supera Trento 17-20 dopo tre minuti di gioco, cambia ancora la panchina Upea, fuori De Min ed Alessandri per Albertinazzi e Damini, a seguire Crow, opaca la sua prestazione in questa gara, per l’ingresso di Fabio Zanelli, parità 20-20 a cinque minuti dal fine parziale. Trento continua nel suo gioco essenziale seppur con panchina corta, segue linee di concretezza difensiva ed offensiva, pagando l’ingenuità, la mancanza d’esperienza di qualche atleta specie in fase di gestione del vantaggio. In questa seconda porzione di gioco, il quintetto comandato dal solido Pazzi, appare padrone dell’area dei tre secondi, nonostante la bell’azione di uno contro uno ingaggiata dal giovane Pellegrino a danno dell’esperto centrale, premiata col 22-24 a cinque minuti di gioco. DSC_0644Prova a sbloccare il risultato coach Perdichizzi, in panca Pellegrino-Zampolli per Benevelli e Damiani, ma la sequela d’errori targati Upea, che si affida per lo più a spunti individuali e la determinazione avversaria, fissano il punteggio sul 22-31 a due minuti dalla fine del parziale. Recupera capitan Albertinazzi, ma un tecnico fischiato alla panchina di casa e ben sfruttato da Conte in lunetta, manda le formazioni a riposo sul 27-33.

Non molla l’Upea, non recede Trento, terzo parziale aperto da un ottimo suggerimento di Pablito in rimessa su De Min che appoggia il 29-33, ma le triple ospiti smorzano gli entusiasmi e dopo quattro minuti di gioco, il time-out paladino stoppa il punteggio sul 29-41. Coach Perdichizzi chiede, intensità, determinazione, convinzione, velocità nell’esecuzione delle azioni di gara, è questo il momento della svolta che, seppur non aggiusta gli automatismi di gioco, motiva i giocatori orlandini che al ritorno in campo danno dimostrazione di voler vincere. Inzia Crow da tre punti, prima sua realizzazione in gara, 36-43, aumenta il ritmo e coach Buscaglia chiama tempo sul 38-43 a tre minuti dal termine, ancora Crow ma anche Forray fino al pareggio 43-43, Trento subisce ma non molla, palla a terra imbastisce trame d’attacco con movimenti smarcanti che provocano le azioni fallose avversarie, ma ecco un tecnico fischiato al giovane talento riminese allo scadere, si va a riposo sul 48-52.DSC_0611

Da tre per Gionata Zampolli, lo start dell’ultima frazione di gara, 51-52, replica Trento, ancora Zampolli che in contropiede, raggiunto il canestro avversario, supera la difesa e realizza spalle a canestro, pareggio e tiro libero, 56-55. In un continuo ribaltamento di risultati, condito da un numero importante d’errori su entrambi i fronti, il parziale regala la vittoria alla squadra di casa, 71-69, ben lungi però dal proporre trame corali su cui si dovrà lavorare a lungo in casa Upea. Trento lascia il campo con merito, paga il limite, come già detto, di una panchina corta, della mancanza d’esperienza nella gestione dei vantaggi e delle coperture difensive che il buon Marco Pazzi a provato a gestire nel migliore dei modi nonostante qualche acciacco fisico. Tra le fila avversarie onore e merito alla determinazione di Forray e la lucidità di Walter Santarossa, che dalla lunga distanza ha ferito più volte le ambizioni avversarie. In casa Upea menzione particolare per Andrea Benevelli, 20 punti realizzati, che fa suoi 15 rimbalzi (9 dif; 6 off), 8/8 i liberi e un complessivo 55% di realizzazioni. Nota negativa Upea da scout, oltre il tiro dalla lunga distanza (6/20), le 17 palle recuperate e 25 perse, che la dicono lunga sul cammino da fare nonostante il computo rimbalzi (tot. 46: 34 dif; 12 off) e l’indiscusso talento del roster.
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UPEA ORLANDINA – BITUMCALOR TRENTO 71-69 (15-14; 27-33; 48-52).

UPEA: Benevelli 20 (6/11), Crow 5 (1/4, 1/4), Albertinazzi 13 (3/5, 1/3), De Min 10 (5/8, 0/3), Zanelli 13 (1/4,3/7), Alessandri 2 (1/4), Zampolli 6 (1/2, 1/3), Damiani, Pellegrino 2 (1/1); N.e. Vigorita. All. Perdichizzi.

BITUMCALOR: Santarossa 14 (1/2, 4/6), Fiorito 8 (1/1,2/3), Pazzi 12 (6/11,0/1), Conte 8 (1/3,0/6), Forray 7 (1/4,1/2), Pascolo 6 (3/7,0/2), Spanghero 10 (2/3,2/7), Negri 4 (2/4), Medizza; N.e. Brandani. All. Buscaglia.
ARBITRI: Pisoni e Caroli.

26 Settembre 2011

Autore:

admin


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