A parlare con tecnici, con lo staff operativo dell’evento, con amministratori e consiglieri comunali è stato il sindaco del paese, Antonino Cappadona che di fatto coordinerà il tutto..
Il consulente esterno dell’amministrazione per la “comunicazione esterna dell’ente locale”, Piero Ridolfo, intervenendo all’incontro ha evidenziato che “promuovere lo sviluppo della cultura, così come tutelare il paesaggio e il patrimonio storico ed artistico del comune di Floresta è tra i principi fondamentali della nuova amministrazione che intende realizzare e sviluppare eventi (come Ottobrando ) noti in Sicilia grazie anche agli spazi già riservati da altri in precedenza.
Con ambizione e voglia di crescere ancora, proporremo non poche novità e soprattutto ci prefiggiamo, d’accordo con il sindaco ed i suoi collaboratori, di dare maggiore attenzione ai visitatori , dai più piccoli agli adulti, nonché portatori di handicap, affinché tutti possano godere di tale manifestazione “
Ed ha evidenziato, concludendo il suo intervento che:”grazie a ciò il patrimonio culturale può oggi essere guardato con occhio diverso, come una potente fonte di sviluppo economico, sarà possibile dare ad Ottobrando un taglio diverso, puntando sulla qualità dei prodotti locali, e dell’intrattenimento offerto”. Insomma per lui dai prossimi appuntamenti si vuole porre al centro Floresta come luogo da vivere tutto l’anno.
Non terra di transiti e passaggio ma centro di interessi diffusi, di saperi e sapori.
Un appuntamento, quello di quest’anno, che sarà innovativo e dinamico, strutturato in stand e “casette”, dislocati, anche in forza alla nuova circolare Gabrielli, su più zone del centro, dove saranno messi in mostra prodotti tipici, artigianali, realtà imprenditoriali emergenti, dove si punterà sulle degustazione ma anche, tra le novità, gli inserimenti di spazi culturali, attorno al tema della Festa: “Floresta terra Ideale dell’incontro”.
Rivelato il logo dell’evento, che riprende in una elegante e contemporanea composizione, e non perdere il patrimonio “del ricordo” consolidato con l’aggiunta del prodotto d’eccellenza del luogo, la provola, ed una macchia di colore che sta a significare gli spazi verdi, ambiente, bosco, e il verde dei pascoli e dei mondi, il tutto con la dominante del cielo azzurro, a star a sottolineare l’altitudine e l’accoglienza.
Quindi tanti soggetti tecnici e amministrativi di questa nuova amministrazione comunale già all’opera per organizzare l’edizione 2018 di Ottobrando che tutti i sabati e le domeniche di ottobre metterà in mostra le tradizionali sagre dei Vasola Crucchittu, del Suino nero dei Nebrodi, dei Funghi porcini e appunto quella della Provola.
Antonino Cappadona, il sindaco ha ribadito che questa “Festa”:” intende presentare e promuovere prodotti e piatti tipici della nostra zona, in questo determinato periodo dell’anno, simboli dell’identità culturale del territorio stesso.
L’immensa ricchezza della Sicilia si riflette nella tradizione enogastronomia a vocazione prevalentemente agraria, grazie al sole e alla fertilità del nostro suolo.
Anche quest’anno siamo certi di ottenere gli obiettivi prefissati, e “mostrare” Floresta con le sue tradizioni e i suoi prodotti ai propri cittadini e ai turisti più curiosi”.
“Parallelamente alle sagre, – aggiunge il sindaco – le vie del paese saranno interessate da tanti stand della “Mostra Mercato”; nel centro storico inoltre, con taglio più culturale si prevedono attività ed esposizioni “en plein air” che rievocano la storia e le più antiche tradizioni locali..
Ma non è tutto.
Ad arricchire la passeggiata saranno gli spettacoli musicali e di folclore di artisti boemien per l’intrattenere gli ospiti, e le migliaia di visitatori che ogni anno affollano la città“.