Interessante sfogo di padre Enzo Caruso, che diventa quasi un editoriale. Lo pubblichiamo integralmente.
LA PIÙ GRANDE SFIDA PER L’UMANITÀ non è costruire muri per respingere gli altri. È guardarsi dentro e scoprire che siamo tutti fratelli e sorelle, tutti membri dell’unica famiglia umana, tutti figli di un unico Dio che è padre di tutti, tutti riscattati a caro prezzo dal sangue di Gesù Cristo.
Si parla tanto di PACE SOCIALE. Guardo attorno a me ma vedo gente che avvelena tutti i pozzi al solo scopo di distruggere; distruggere la pace, distruggere l’altro, dare sfogo al proprio disprezzo. Vedo avvelenati i cuori dei ragazzi e dei giovani. Li vedo deviati dalla fiducia nel bene, nella pace possibile e nel loro futuro. Vedo il loro futuro rubato e diventare proprietà di altri.
Mi viene da gridare: Basta.
Non si può vivere tutta la vita attingendo ai pozzi avvelenati dell’odio e poi sperare che venga la pace.
Smettete di avvelenare i pozzi, SMETTETE DI AVVELENARE I CUORI DEI GIOVANI, lasciate ognuno lavorare nella sua pace, costruite ponti, datevi la mano e tenetela stretta, abbracciatevi con l’abbraccio della pace.
Sciogliete le COMITIVE e le COMUNELLE che alimentano il pregiudizio e il disprezzo. CAMBIATE CUORE.
Nei SALONI DEI PARRUCCHIERI, quando si scatenano discussioni di disprezzo e di calunnia contro chiunque, TACETE e ditevi piuttosto un santo rosario. Non sto scherzando. Almeno abbiate preoccupazione per la vostra salvezza, se non ne avete per la dignità degli altri.
Nelle SALETTE DA GIOCO, invece di bestemmiare, leggete una pagina del vangelo; almeno vedete un po’ di luce in mezzo a tanto fumo.
Nelle STANZE DELLA POLITICA, invece di pianificare il controllo sociale, invece di vivere ingabbiati nella paura dei nemici che vi siete creati, provate ad avere stima di chi ha un’idea diversa dalla vostra. Non tradite più la fiducia del popolo e non fate guerra a cui non la pensa come voi.
NELLE CHIESE, se pensate di poter stare in comunione con Cristo sputando in faccia al prossimo che vi sta antipatico, uscite, ANDATEVENE VIA E NON TORNATE SE NON CAMBIATE CUORE, perché state rendendo la vita impossibile a tutti quelli che già hanno fatica a camminare nella luce della fede e che nell’amore e nell’armonia ci credono e danno la vita per un mondo migliore.
La PACE SOCIALE non verrà mai dall’alto, per un decreto firmato su una scrivania. Verrà quando ci sarà prima la pace nei cuori, la pace interiore. Verrà quando nascerà dal basso, quando saremo disposti a deporre l’ascia della guerra e ad abbracciarci, riconoscendoci tutti membri di un’unica famiglia.
Don Enzo Caruso
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