Lui è Gigi Mustafa, è un rumeno, già noto alle forze dell’ordine, e la polizia l’ha colto nel momento in cui costringeva un figlio, minore, a chiedere l’elemosina.
Questo in una centralissima via di Milazzo, tra negozi e gente con i mano i sacchetti dello shopping.
Il bimbo, bagnato e infreddolizo seguiva i “consigli” del padre e chiedeva l’elemosina.
I militari intervenuti hanno tratto in arrestro il “padre padrone” ed indagano per vedere ancora quale nefandezze si nascondo dietro il caso milazzese che potrebbe non essere “isolato”.
Riduzione in schiavitù è l’accusa, il G.I.P. presso il Tribunale di Barcellona, ha già convalidato l’arresto.
Fa pensare da quanto il bimbo era lì, ore, giorni, settimane.
Fa pensdare quanti “zingarelli” si vedono agli incroci.
Fa pensare che spesso la nostra indifferenza neanche li vede.
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…
A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…
La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…
Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…
Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)