“Oggi è stata inaugurato il Palazzetto dello sport che è stato il sogno di molte generazioni santagatesi di cui bisogna andare orgogliosi e che servirà a fare riscattare tutto un intero territorio dal punto di vista dei servizi sportivi da offrire ai cittadini dei Nebrodi”. Queste le parole del sindaco sant’agatese, Sottile, subito dopo l’inaugurazione di stamani. Complimenti alla famiglia Mangano per l’impegno assuntosi, per come ha progettato e realizzato la struttura, oggi patrimonio del comprensorio. Le foto e la cronaca della mattinata, Ovviamente “pesante” l’assenza tra i tanti politici presenti del’ex sindaco, Bruno Mancuso, ma questo non ha rovinato nè la festa nè la passerella di politici, sindaci e esponenti delle istituzioni. Domani ci sarà tempo per raccontare – se se ne avrà voglia – di scaramucce e di veti “vanesi”. Oggi ha vinto Sant’Agata, i giovani che hanno uno spazio nuovo per poter sport. Abbiamo vinto tutti ed anche se di tempo ne è passato, una volta tanto, con ottimismo, possiamo dire che la politica ha lasciato spazio ai fatti. Ultima nota, e per questo dedichiamo la foto d’apertura, quella di una “famiglia” i Mangano, – lo scatto non li riprende tutti, ma è ugualmente simbolica; due generazioni insieme….bella storia!.
Il comunicato del sindaco di Sant’Agata Militello
Oggi è stata inaugurato il Palazzetto dello sport che è stato il sogno di molte generazioni santagatesi di cui bisogna andare orgogliosi e che servirà a fare riscattare tutto un intero territorio dal punto di vista dei servizi sportivi da offrire ai cittadini dei Nebrodi.
Questa è una struttura di eccezionale bellezza e funzionalità, che va oltre il semplice palazzetto dello sport, luogo per praticare basket, pallavolo ed altre discipline.
Grazie oltre alle due piscine, la zona fitness, il centro medico, la Spa, la Sala Convegni, il campo di calcetto, la zona relax, il punto ristoro ed altro fanno del Palasport Mangano non solo un centro sportivo all’avanguardia, ma anche un vero e proprio luogo di incontro .
Bisogna essere principalmente orgogliosi, per due motivi.
Primo, perché questo centro sportivo polifunzionale è nato qua nella nostra Città ed era una struttura che mancava e di cui avevamo bisogno , unica in Sicilia e nel Meridione d’Italia .
Secondo per l’importanza e la funzione strategica che la struttura svolge come strumento di aggregazione e socializzazione di giovani e meno giovani, che finalmente possono impegnarsi alla cura del loro corpo e quindi anche dello spirito.
Come detto, una struttura di straordinaria bellezza e funzionalità, che va oltre il semplice palazzetto dello sport, che la nostra città e l’hinterland sapranno apprezzare sempre di più e potrà contribuire a migliorare la qualità della vita degli utenti, che finalmente hanno la possibilità di frequentare un centro sportivo di eccellenza, in un ampio territorio catalogato nel novero delle aree interne svantaggiate lontane dai grandi centri erogatori di servizi, che per una volta abbiamo superato in qualcosa.
Per una volta potremo sentirci al centro di un ragionamento in cui potremo essere considerati modello da emulare ed a cui aspirare e questo grazie ad un procedimento tecnico amministrativo che comincia tanto tempo fa e che ha visto coinvolte le amministrazioni comunali degli ultimi 25 anni e la Provincia regionale di Messina, titolare di un finanziamento che oggi ha trovato il giusto coronamento in questa Opera bellissima.
Tutto nasce da una intuizione dell’Amministrazione dell’avv. Alfredo Vicari, che con passione, insieme ad altri amministratori, ha concepito uno sviluppo della nostra cittadina attraverso l’acquisto di Palazzo Gentile, del Castello Gallego e del Cine Teatro Aurora, la realizzazione della Circonvallazione, del Porto e del Palazzetto dello Sport.
Era il 1990 quando l’Amministrazione ha ottenuto dalla Provincia di Messina un finanziamento di oltre 7 miliardi delle vecchie lire, che avrebbe potuto consentire la realizzazione del Palazzetto dello Sport nel centro sportivo di c/da Piana, se nel corso di quegli anni non fossero intervenute vicessitudini giudiziarie sulle procedure seguite dalla Provincia ed intoppi burocratici, che ne hanno bloccato l’iter.
Il progetto per la realizzazione del Palazzetto dello Sport è stato approvato dal Consiglio Provinciale di Messina nell’Aprile 1990 in forza della legge regionale n. 9 del 06.03.1986 che attribuiva alla Provincia Regionale la realizzazione di strutture sportive di interesse sovracomunale.Erano gli anni che a rappresentare la comunità di Sant’Agata di Militello in Consiglio provinciale c’era il dott Gaetano Brancatelli.
A distanza di 10 anni dall’appalto dell’opera, naufragato in diversi contenziosi, il Sindaco Aldo Fresina riuscì a scongiurare la perdita del finanziamento, chiedendo la collaborazione dell’allora Presidente della Provincia Giuseppe Buzzanca ed ottenendo la rimodulazione di uno stralcio funzionale del progetto.
Un ruolo veramente importante al tempo lo ha avuto il Vice Sindaco avv. Nino Testa, che prima come consigliere provinciale e poi come Assessore provinciale allo Sport e Turismo ha contribuito a mantenere accesa la fiammella di un finanziamento che ogni anno il Consiglio provinciale tentava di destinare ad altre opere.
Il nuovo Progetto di Palazzetto dello Sport fu esaminato ed approvato dalla Commissione Edilizia Comunale in data 5 Aprile 2002 e fu munito anche di attestazione di conformità urbanistica; successivamente – in data 23 Luglio 2002 – fu approvato anche dal Consiglio Comunale, come la legge richiedeva per la riapposizione del vincolo.
E quella ,dicono , è stata veramente una lunga notte, fino alle 5 e mezzo di mattina, a discutere per ottenere l’approvazione della delibera che oggi ha consentito di arrivare alla apertura di questo palasport .
Successivamente, nel corso della sindacatura Mancuso nel 2006 dopo una variazione urbanistica della localizzazione, la provincia regionale di Messina del Presidente Leonardi annunciò, per tramite dell’assessore provinciale allo Sport Nino Testa, che il palasport di Sant’Agata di Militello sarebbe stato realizzato nell’attuale area di via Cernaia, di proprietà dell’Ente Sacro cuore. Durante la presidenza Ricevuto l’Opera venne appaltata, con la procedura del project financing, il 4 Marzo del 2008, ed aggiudicato alla ditta Eurovega di Capo d’Orlando, ora Palasport Mangano, attraverso la formula della partecipazione dei privati, con l’affidamento della progettazione, la realizzazione e gestione dell’opera, per un piano finanziario di oltre 10 milioni di euro di cui 3,200 milioni di partecipazione pubblica ed il resto di compartecipazione privata, con la concessione della gestione per 29 anni.
È sempre grazie al Presidente Ricevuto ed al Consiglio Provinciale di allora attraverso un integrazione di oltre 1 milione di euro a causa di sopraggiunti problemi di natura tecnica che fu possibile che i lavori poterono cominciare con la posa della prima pietra il 7 agosto del 2012, con responsabile unico del procedimento, l’ing. Sidoti Pinto Benedetto, che non possiamo non ricordare per l’impegno e la tenacia che ha messo in quest’opera.
Oggi dunque Il Centro sportivo rappresenta un ambizioso programma per portare lo sport nella provincia di Messina, con attrezzatura di base e e con un organizzazione tale da soddisfare tantissime esigenze e con livelli di tecnologia e professionalità veramente alti, oltre che con importanti risvolti occupazionali.
E oggi,dopo che anche la mia Amministrazione comunale ha dato un suo contributo all’iter procedimentale, tutti noi consegniamo ufficialmente alla cittadinanza ed a tutto il comprensorio dei nebrodi una centro per lo sport, di cui non possiamo che essere fieri e che senz’altro può dare un impulso alla crescita ed allo sviluppo della Città e del comprensorio.
Sulle Opere pubbliche e su tutto quanto occorre ad una comunità per migliorare la vita e le condizioni dei cittadini, non possono esserci divisioni, può esserci diversità di vedute, anche una certa dialettica, ma tutti devono andare nella stessa direzione, verso la risoluzione dei problemi e poi i meriti sono di tutti quelli che hanno dato un contributo, nella logica e nello spirito della continuità amministrativa, che dovrebbe portarci a superare le eccessive contrapposizioni e le tensioni che certo non servono alla città.
Spero tanto che questa inaugurazione sia di buon auspicio per il completamento della più importante e strategica opera per la nostra Città, che è il Porto dei Nebrodi, su cui l’Amministrazione ha lavorato, senza clamori, in silenzio, con competenza e tra mille difficoltà, ed è veramente vicina alla meta dell’inizio dei lavori.
Quindi un grazie per tutto questo va indubbiamente a tutte le componenti politico amministrative e tecno-gestionali della Provincia Regionale di ieri e di oggi Città metropolitana di MESSINA rappresentata dal Sindaco Accorinti e dal Commissario Romano che si ringrazia per l’attività svolta e la sensibilità dimostrata nelle fasi dell’ultimazione di questa opera .
E un grazie veramente sentito e dovuto infine alla Palasport Mangano, in tutte la sue componenti , che ha creduto con lungimiranza nell’impresa di realizzare questa Opera straordinaria, che va sicuramente a beneficio di tutta la comunità, delle scuole e delle associazioni sportive, per avere scommesso su un grande progetto, non esente da rischi imprenditoriali .
Anche per questo i fratelli Mangano meritano la nostra massima considerazione e gratitudine, oltre che il nostro sostegno sicuri che gestiranno questa meravigliosa struttura con grande competenza, professionalità e passione, ed otterranno, con la loro coraggiosa sfida, grandissimi risultati, per Tutti.”
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.